Omelia delle Palme, Caffarra: 'Diversità fondamentale, ideologia gender è cataratta'

Nell'omelia della veglia delle palme di ieri sera in San Petronio, l'arcivescovo Carffarra si è rivolto ai giovani di Bologna: "Esiste oggi una cataratta che può impedire all'occhio che vuole vedere la realtà dell'amore, di vederlo in realtà. E' la cataratta dell'ideologia del gender che vi impedisce di vedere lo splendore della differenza sessuale: la preziosità e lo splendore della vostra femminilità e della vostra mascolinità" aggiungendo che vi è una "misteriosa e grandiosa capacità di amare di cui sono dotati l'uomo e la donna, dal cuore esce il bene o il male compiuto dalla nostra libertà".

Più volte Caffarra è intervenuto sulle unioni gay, ma l'ultimo intervento dell'Arcivescovo sul caso della foto "blasfema" al Cassero era stato duro: "Insulto di inarrivata bassezza e di diabolica perfidia a Cristo in Croce. Non si era ancora giunti a un tale disprezzo della religione cristiana e di chi la professa da irridere, tramite l'abominevole volgarità dell'immagine, persino la morte di Gesù sulla Croce".

Sempre ai giovani, Caffarra ha rivolto l'invito a "verificare quali malattie possano impedirgli di esercitare la capacità di amore; di percorrere la via che porta alla beatitudine di chi è puro di cuore", ma anche per "verificare se il cuore è sottomesso alla tirannia del provvisorio. Tutti i grandi e potenti mezzi della produzione del consenso tendono a farvi pensare che si e' liberi nella misura in cui non si prendono impegni definitivi, incondizionati".

Il Cardinale ha concluso l'omelia parlando di purezza e libertà del cuore che "non si lascia trascinare dalla spontaneità, dal vortice di una sessualità disordinata, perchè non si lascia dominare dalla tirannia del provvisorio". Dunque, ha esortato il cardinale, "siate uomini liberi; andate controcorrente; testimoniate la verità dell'amore". Infine, ha ricordato che nel dono di "se non si dona il proprio avere, ma il proprio essere. La diversità è fondamentale".