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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casalecchio di Reno

Zona rossa a Casalecchio per il disinnesco bombe: modifiche al traffico, stop treni e evacuazioni

La durata prevista delle operazioni è di sette ore a partire dalle ore 8 del mattino di domenica 2 ottobre

Il prossimo 2 ottobre, nell’ambito di un’operazione di bonifica coordinata dalla Prefettura di Bologna, personale dell’Esercito Italiano appartenente al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore procederà al despolettamento e successivo brillamento di tre bombe da aereo (da 100, 250 e 500 libbre), munite di doppia spoletta armata di fabbricazione americana, risalenti al secondo conflitto mondiale, rinvenute nel territorio del Comune di Casalecchio di Reno (BO), in Via Lido, in Via IV Novembre e in Via Ronzani (angolo Via Genova).

La “zona rossa” individuata per lo svolgimento delle operazioni di disinnesco è la risultante della somma delle tre aree di sgombero degli ordigni, con raggio massimo di 468 mt per l’ordigno di 500 libbre. L’ampiezza dell’area di rischio è stata notevolmente ridotta grazie alla costruzione di tre strutture di barricamento attorno agli ordigni, da parte dei militari del Genio Ferrovieri.

Elenco civici evacuati

La durata prevista delle operazioni di despolettamento è di sette ore a partire dalle ore 8 del mattino. Entro la “zona rossa” saranno evacuati i residenti con contestuale divieto assoluto di circolazione veicolare e pedonale, fino a cessate esigenze. Le operazioni di evacuazione avranno inizio alle ore 6,30 e coinvolgeranno 4974 persone e 2533 famiglie.

L’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno e la Protezione Civile dell’Unione Reno Lavino Samoggia hanno individuato soluzioni specifiche per l’alloggiamento delle persone positive al Covid e in situazioni di fragilità. La viabilità cittadina sarà interdetta mediante istituzione di circa quaranta varchi presidiati, di cui 30 su strada e i rimanenti in aree verdi.

Provvedimenti al traffico

E’ stata programmata la sospensione della viabilità autostradale in A1 (dal casello di Casalecchio di Reno a quello di Sasso Marconi), con attivazione della viabilità alternativa sulla strada statale “Porrettana”, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle operazioni di disinnesco. L’Autostrada A1 sarà chiusa al traffico al Km 195 direzione sud (casello di Casalecchio di Reno) con l’istituzione di una uscita obbligatoria.

Per oltrepassare il blocco, il traffico proveniente dall'Autostrada A1 in direzione sud e dal raccordo A/1-A/14 sarà indirizzato per uscire al casello di Casalecchio di Reno, per poi uscire subito all'uscita n. 1 della Tangenziale di Bologna e immettersi sull'Asse Attrezzato direzione Bologna, secondo il seguente itinerario alternativo: Asse attrezzato (dir. Bologna) - uscita n. 4 "Porrettana" - raccordo autostrada/tangenziale - rotonda Biagi (seconda uscita) - via Porrettana - rotonda Borgonuovo (terza uscita) - SS.64 var direzione A/1 Firenze - rotonda laghetti del Maglio (prima uscita) - rotonda casello Sasso Marconi Nord (terza uscita) - SS.64 var fino rotonda casello Sasso Marconi (prima uscita) - ingresso casello Sasso Marconi. 

L’Autostrada A1 sarà chiusa al traffico al Km 210 direzione nord (casello di Sasso Marconi) con l’istituzione di una uscita obbligatoria. Il traffico che proviene dall'Autostrada A/1 sarà indirizzato all’uscita del casello di Sasso Marconi; il flusso veicolare seguirà il seguente itinerario alternativo: Casello A/1 Sasso Marconi - rotonda Casello (terza uscita) - SS.64 var direzione Bologna- ultima uscita direzione Borgonuovo centre - rotonda Laghetti def Maglio (terza uscita) - SS. 64 var- rotonda Borgonuovo (prima uscita) - via Porrettana - Rotonda Biagi (seconda uscita) - raccordo autostrada/tangenziale.

Stop ai treni

II traffico di lunghissima percorrenza, per evitare totalmente il tratto appenninico Bologna/Firenze nella mattinata stabilita per il disinnesco degli ordigni bellici, sarà indirizzato (come percorso consigliato) verso i valichi appenninici della Cisa (autostrada A/15 Parma-La Spezia) e del Verghereto (SS.3 bis, denominata comunemente E45). Anche la circolazione ferroviaria sarà interdetta lungo la linea “Bologna-Pistoia” dall’inizio delle operazioni di disinnesco e fino a cessate esigenze.

Al fine di coordinare le operazioni attinenti la bonifica dei residuati bellici descritti, sarà costituito, in composizione ristretta, il C.O.M. (Centro Operativo Misto) che si riunirà il giorno stabilito per le operazioni presso la Sala Operativa della Polizia Locale di Casalecchio Reno e resterà attivo sino al termine delle operazioni di disinnesco, riunendo gli Enti e le Autorità impegnati nella pianificazione e nello svolgimento delle operazioni: Unione Reno-Lavino-Samoggia e Comune di Casalecchio di Reno, Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Reparto Volo della Polizia di Stato di Bologna, Vigili del Fuoco, AUSL Bologna, Centrale Operativa 118 Emilia Est, Corpo Militare Volontario della C.R.I., Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, Autostrade per l’Italia, ANAS. Altri Enti che hanno collaborato alla pianificazione: Città Metropolitana di Bologna, Consulta provinciale per il volontariato di Bologna, Cenacolo Mariano, RFI, TPER, HERA, ENEL, TERNA, SNAM, ENAC, ENAV, TIM, Comune di Pianoro, Comune di Loiano, Comune di Zola Predosa.

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