Casalecchio, trovata bomba della seconda guerra mondiale: disinnesco il 6 giugno
La “danger zone” sarà costituita da un’area con un raggio di 468 metri: come di consueto si procederà all'evacuazione dei residenti con divieto di circolazione
Il Comando Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, nell’ambito di un’operazione di bonifica coordinata dalla Prefettura di Bologna, il 6 giugno 2021 procederà al despolettamento e successivo brillamento di una bomba da aereo da 500 libbre, munita di doppia spoletta armata di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta a Casalecchio di Reno, in Via Garibaldi.
La prefettura rende noto che la “danger zone” sarà costituita da un’area concentrica con un raggio di 468 metri dal punto in cui è stato ritrovato l’ordigno e, conseguentemente, sarà necessario procedere all’evacuazione dei residenti con divieto assoluto di circolazione veicolare e pedonale, dalle ore 08.00 fino alla fine delle operazioni. I dettagli saranno comunicati a breve.
Il C.O.M. Centro Operativo Misto si riunirà il giorno stabilito per le operazioni nella Sala Operativa mobile presso il Parco Rodari in via Porrettana 285 di Casalecchio Reno e resterà attivo sino al termine delle operazioni di disinnesco.
La prefetta di Bologna, Francesca Ferrandino, ha diramato agli Enti competenti le disposizioni per definire e coordinare tutte le attività accessorie e complementari, al fine di consentire che la bonifica dell’ordigno bellico si svolga in una cornice di massima sicurezza.
L'ultima operazione di dinnesco, sempre a Casalecchio, di due ordigni, trovati in zona Zannoni durante le attività di bonifica bellica collegate al progetto della Nuova Porrettana, è del 21 marzo scorso.