rotate-mobile
Cronaca

Lega: "Case Acer a pezzi, ma il presidente usa l'auto aziendale come cosa sua"

"Spara a zero" il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti sull'Acer e sul presidente Alessandro Alberani

“Da settembre 2018 il numero uno dell'Azienda che gestisce le case popolari nel capoluogo emiliano, Alessandro Alberani, ha iniziato ad utilizzare l'auto aziendale senza rilasciare alcun giustificativo e facendosi fare il pieno di carburante da un collaboratore. Urge cura dimagrante e una significativa razionalizzazione delle spese per quella che è un'azienda deputata alla gestione, alla manutenzione e all'amministrazione del patrimonio immobiliare pubblico, e non ad essere un pozzo dal quale attingere benefit personali”. 

"Spara a zero" il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, su Acer e sul suo presidente: "Da una parte gli inquilini che lamentano quotidianamente disservizi e la scarsa manutenzione degli immobili loro assegnati, dall'altra lui, il presidente di Acer Bologna, Alessandro Alberani: manager da oltre 65 mila euro l'anno di stipendio che utilizza l'auto dell'Azienda Case Emilia-Romagna, a proprio piacimento, senza giustificarne né i motivi di servizio né i percorsi effettuati”.

Il presidente Acer risponde alle accuse della Lega

Marchetti parla di documentazione fornita da Acer per il tramite della Regione: "Si evince - scrive in una nota - che nel 2018 Alberani ha percepito un compenso annuo di 66.613,80 euro. Più di 5 mila euro al mese. Ma non finisce qui – attacca il consigliere del Carroccio – poiché, nonostante le nostre richieste di accesso agli atti, non ci è stato risposto quanto il presidente abbia speso utilizzando la carta di credito aziendale. Di certo, però, possiamo dire che Alberani ha fatto uso dell'auto aziendale come fosse 'cosa sua'. Nonostante l'informativa Acer, vergata dal medesimo presidente, prescriva che il parco auto e moto di Acer è a disposizione di tutti i dipendenti per esigenze di servizio e per raggiungere luoghi non collegati o difficilmente collegati con mezzi pubblici, il cui utilizzo resta comunque prioritario; nessun mezzo di trasporto è a uso esclusivo dei dirigenti, dalle notule giustificative dell'utilizzo dei mezzi suddetti si evince invece come Alberani li utilizzasse a proprio uso e consumo”. 

Emergerebbe, secondo il consigliere leghista "che il presidente ha iniziato ad utilizzare l'auto aziendale dal settembre 2018 percorrendo, ad oggi circa 5mila chilometri. Ma è da novembre 2018 che Alberani inizia a non specificare le tratte effettuate e spesso non giustifica nemmeno i motivi di servizio per i quali avrebbe utilizzato la vettura. Da gennaio 2019, poi, cominciano a mancare addirittura le date nelle quali l'auto viene utilizzata dal dirigente. Si nota, tuttavia, che il pieno carburante nell'auto viene effettuato puntualmente da un collaboratore del presidente, quasi che la vettura dovesse essere sempre lasciata nelle condizioni del pieno utilizzo da parte del numero uno di Acer” quindi propone "una cura dimagrante e una significativa razionalizzazione dei costi e delle spese per quella che, alla luce dei fatti, più che un'azienda nata per la gestione, l'amministrazione e la manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico, oggi sembra un pozzo da cui attingere benefit” conclude il leghista.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lega: "Case Acer a pezzi, ma il presidente usa l'auto aziendale come cosa sua"

BolognaToday è in caricamento