rotate-mobile
Cronaca Castel d'Aiano

Castel D'Aiano: rifiuti nel torrente e abusi edilizi, sigilli all'azienda agricola

Letami e liquami zootecnici, batterie al piombo fuori uso e lubrificanti esausti dispersi nel terreno e nel Torrente Gea

II Carabinieri hanno sequestrato un’azienda agricola adibita ad allevamento di bovini da latte.

Una normale ispezione alle aziende agricole dell’Alta Valle del Reno ha messo nei guai l'amministratore unico e il suo procuratore. I Carabinieri della Stazione di Castel d’Aiano, coadiuvati dai colleghi del NAS e dal personale del Servizio Intercomunale di Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, dell’Arpa – Distretto Territoriale di Montagna e del Servizio Veterinario AUSL di Bologna, hanno verificato il mancato rispetto della normativa ambientale in materia di smaltimento dei rifiuti, anche pericolosi (letami e liquami zootecnici, batterie al piombo fuori uso e lubrificanti esausti) che venivano dispersi nel terreno circostante e nel Torrente Gea.

L’amministratore unico dell’azienda, 42enne, e il suo procuratore speciale, 48enne, italiani, sono stati denunciati in concorso per aver violato le norme in materia ambientale – Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e in materia di abusi edilizi.

Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Bologna, dott.ssa Francesca Zavaglia e nasce da un’informativa dei Carabinieri, coordinati dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, dott.ssa Gabriella Tavano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castel D'Aiano: rifiuti nel torrente e abusi edilizi, sigilli all'azienda agricola

BolognaToday è in caricamento