Costringe la ex a salire in auto e minaccia di schiantarsi: "Qui moriamo tutti e due"

Ha violato la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa; provvedimento a cui era sottoposto da oltre 2 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori all’indirizzo dell’ex compagna. Così un bolognese sulla cinquantina è finito in arresto.

E' accaduto domenica 27 marzo scorso, a Castel Maggiore. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'uomo avrebbe aspetta che la donna uscisse di casa, per poi costringerla a salire a bordo della sua auto dietro minacce come “O entri in macchina o ti brucio”. Salita a bordo, la donna ha però avuto la prontezza di avvisare con un sms i figli di quanto stesse accadendo, in modo che questi allertasse i Carabinieri.

Sono stati infatti i militari a rintracciate la signora, poco dopo. Era da sola, in stato di agitazione e con evidenti ferite al polso e alle labbra. Ai soccorritori ha raccontato  l’intenzione dell’ex compagno di fare un incidente stradale per uccidere entrambi. Fortunatamente, all’altezza di Argelato, approfittando di un rallentamento dell’auto, la donna è riuscita ad aprire lo sportello e fuggire.

A seguito dell'episodio, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto, che il Giudice ha accolto sostituendo il divieto di avvicinamento alla ex compagna con la custodia cautelare in carcere. Da ieri il cinquantenne si trova ristretto alla Dozza.