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Cronaca Castel San Pietro Terme

Castel San Pietro: targhe false e auto rubata, 'sorvegliato speciale' finisce in carcere

L'auto sulla quale viaggiava era stata rubata due anni fa e le targhe erano stato sostituite. Ora è finito in manette

I Carabinieri di  Stazione di Castel San Pietro Terme hanno arrestato un 56enne di Serramazzoni (Mo), per ricettazione, riciclaggio, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Sabato, una pattuglia della Polizia Municipale di Castel San Pietro Terme, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, ha notato che la targa di una Fiat Panda in transito per le strade del centro faceva riferimento a un veicolo privo della revisione. Gli agenti hanno così fermato il 56enne. 

Da controlli più approfonditi gli agenti hanno appurato che era sottoposto alla misura di prevenzione della “sorveglianza speciale”, con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza fino a giugno 2016: l'auto sulla quale viaggiava era stata rubata due anni fa a Modena, ne aveva sostituito le targhe originali con quelle di un altro veicolo a lui intestato e non più in circolazione.

L'uomo deteneva anche alcuni “spadini”, utilizzati spesso per le effrazioni. Questa mattina, è stato tradotto nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.

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