Sicurezza bambini, Castel S. Pietro ispeziona i giochi nei parchi: diverse demolizioni
Verificare la sicurezza dei giochi in tutto il territorio comunale: nei prossimi mesi saranno demolite le strutture non più utilizzabili e interdetto l'uso di quelli non più a norma
Un’ispezione commissionata a una ditta specializzata per verificare la sicurezza dei giochi in tutto il territorio comunale. Il comune di Castel San Pietro si pone come priorità la sicurezza dei bambini che giocano su suolo pubblico.
Il risultato: diverse criticità, soprattutto nelle parti in legno, dovute in parte al naturale decadimento, in parte ad atti vandalici, in parte alla difficoltà di controllo e manutenzione della gran quantità di materiale disseminata in maniera disorganica in tutto il territorio. Nei prossimi mesi sarà innanzitutto necessario demolire quei giochi non più utilizzabili e interdire l’uso di quelli oggi non più a norma, ma che in futuro potranno essere sistemati.
"La linea su cui ci muoviamo – afferma il vicesindaco Giampiero Garuti - è quella di eliminare le piccole aree gioco poco sicure e poco frequentate a favore di aree più grandi, dove i bambini possono trovare una molteplicità di giochi e strutture più attraenti. Questo ci porterà a garantire una maggiore sicurezza, organizzando anche un migliore servizio di controllo, verifica e manutenzione".
Saranno quindi eliminate piccole aree giochi poco frequentate come quelle in via Broccoli, via Ferraris, parco Tien An Men, a favore di un maggiore sviluppo di altre aree vicine più grandi. Riducendo il numero e quindi i costi di gestione delle aree, sarà possibile fare un programma di manutenzione per monitorare meglio la sicurezza. Un nuovo gioco a torretta complesso sarà collocato al Parco Noris Rambaldi, dove saranno eliminati due giochi irrimediabilmente compromessi.
Dai controlli effettuati è emersa anche la necessità di un intervento urgente allo steccato che circonda il Lago comunale Mariver che è in condizioni pessime.
«L’intervento è urgente per la sicurezza di bambini e adulti – sottolinea il vicesindaco -, ma possono essere effettuati interventi di diversa entità e valore, su cui ai primi di settembre vogliamo interpellare i cittadini tramite la Consulta e poi ci muoveremo di conseguenza».
