'Stanza rosa' a Castenaso: apre lo spazio dedicato a donne e minori vittime di violenza
Denunce e segnalazioni attraverso personale formato che assicura protezione e tutela della privacy
Taglio del nastro per la creato all'interno della caserma dei carabinieri di via dello Sport, a Castenaso. Uno spazio aperto h 24, gestito direttamente dai militari che da oggi potranno accogliere denunce e segnalazioni attraverso personale formato dal punto di vista giuridico e psicologico, assicurando protezione e tutela della privacy al 100%.
I locali sono stati allestiti dall'amministrazione comunale, che ha subito sposato il progetto: "Il Comune di Castenaso è sempre all’avanguardia quando si tratta di dare una mano a chi ha più bisogno - commenta il sindaco Stefano Sermenghi -. In questo particolare momento storico è importante ogni segnale di attenzione, e noi ci auguriamo che la Stanza Rosa non sia solo un luogo dove denunciare reati già avvenuti, ma anche dove donne e bambini trovino protezione prima di diventarne vittime".
Un intervento realizzato dal Comune supportato anche da un contributo regionale, ottenuto partecipando al bando della Regione Emilia-Romagna, insieme alla Città metropolitana di Bologna, capo-fila, al fine di costruire e realizzare un’adeguata campagna informativa. Ciò allo scopo di far conoscere le finalità e l‘importanza del progetto, cercando di sensibilizzare quanto più anche i cittadini.
Una iniziativa che è entrata a tutti gli effetti nel "Protocollo d’intesa per il miglioramento della protezione delle donne che hanno subito violenza nell'ambito di relazioni di intimità" del Comune di Bologna, sottoscritto nel 2017, su tutta l’area metropolita bolognese.
Presenti tutte le massime autorità politiche, militari e religiose di Castenaso e Bologna. In prima linea l’Anc e tanti cittadini. Invitata al taglio del nastro Gessica Notaro ma che, alla fine, non è riuscita ad essere presente.
