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Siamo andati in uno dei centri gestiti da Aics, in convenzione con il Comune, e al circolo Virtus Tennis

Nonostante la pandemia, anche quest'anno sono partiti i centri estivi. Da lunedì 22 sono aperti i centri estivi, comunali e non, con regole e numeri diversi.

La gestione per piccoli gruppi imposta dalle normative vigenti per contrastare la diffusione del coronavirus comporta infatti una riduzione delle capienze. Come spiegato dal Comune, nell'apposita sezione dedicata sul sito ufficiale dell'ente, a Bologna per esempio è stato aumentato il numero dei centri che quest'anno sono 108, 45 in più rispetto alla scorso anno, gestiti da 29 gestori e per bambini dai 3 ai 14 anni.

Sono ancora aperte le iscrizioni, come comunicato da Palazzo D'Accursio, ed è garantita la copertura di molti centri anche ad agosto e settembre, alcuni fino a venerdì 11 settembre.

Siamo andati in uno dei centri estivi gestiti da Aics, nel Parco Lavinia Fontana di via del Piombo, e al circolo Virtus Tennis di via Duccio Galimberti, zona Stadio. Quest'ultimo, a causa dell'emergenza sanitaria quest'anno ha aperto solo ai soci. Possono partecipare massimo 40 bambini e nel circolo ci sono piccoli gruppi per fasce d'età.

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