Centri estivi, si tratta sull'apertura estiva: "Non prima di fine maggio"
La richiesta è quella di avviare le prime attività in anticipo rispetto al calendario, per via delle scuole chiuse e della riapertura dopo il lockdown per coronavirus
Passi avanti sull'apertura dei centri estivi. Al termine del l'ultimo vertice tra esponenti del Governo, Regioni (per l'Emilia-Romagna c'era la vicepresidente Elly Schlien) e Comuni dell'Anci, non svanisce l'ipotesi di fine maggio per l'avvio delle prime esperienze.
"Un piano comincia a concretizzarsi, ma dovrà essere sottoposto al comitato tecnico-scientifico", spiega il sottosegretario alla Sanità Sandra Zampa, questo pomeriggio in collegamento sulla pagina Facebook delle Acli di Bologna.
"Il ministro Bonetti- spiega Zampa- sta cercando di concludere questo piano infanzia, si sta pensando anche alla riattivazione dei centri estivi, dei centri ludico-ricreativi, che comincino il prima possibile. Magari a fine maggio si puo' cominciare ad avere qualcosa aperto".
La fase 2, ha detto ancora Zampa prima di dover interrompere il collegamento per partecipare alla discussione in corso alla Camera, "inizia con un ammonimento a tutti quanti noi. Abbiamo detto che il finale della partita con questo virus dipende dai nostri comportamenti, ma questo vale anche ora. E' vero che siamo in una fase nuova, ma la necessità che i nostri comportamenti siano ispirati alla massima cautela non è venuta meno". (Bil/ Dire)