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Cronaca

Un centro studi dedicato a Renato Zangheri, Lepore: "Un sindaco che ha lasciato un segno indelebile"

Sarà un luogo prezioso per approfondire, riscoprire e condividere il suo pensiero ed andrà ad arricchire il tessuto cittadino di centri impegnati sulla memoria attiva

Nasce a Bologna il centro studi e ricerche "Renato Zangheri", che custodirà la biblioteca personale e l'archivio fotografico dello studioso e politico Pci, che fu sindaco della città dal 1970 al 1983. Il centro, che avrà sede alla Fondazione 2000, promuoverà incontri di approfondimento e attività di ricerca sulla figura di Zangheri. Come presidente del centro è stato scelto Walter Tega, professore emerito dell'Università di Bologna.

"Grazie alla biblioteca personale di Zangheri sarà possibile ricostruire il suo pensiero", ha sottolineato Elena Di Gioia, delegata del sindaco Matteo Lepore alla Cultura, presentando il centro a Palazzo D'Accursio. Con Zangheri, ricorda tra l'altro Di Gioia, "sono nate le istituzioni culturali della nostra città". Professore di storia all'Università di Bologna, Zangheri non fu solo sindaco ma anche importante esponente nazionale del Pci, di cui fu anche capogruppo alla Camera. Il centro si propone, anche attraverso borse di studio post-dottorato, di incentivare gli studi sulla sua figura e sulle questioni che furono al centro delle sue attività. Ma verranno anche realizzati, già dal prossimo anno scolastico, laboratori didattici nelle scuole, nonchè iniziative di public history in collaborazione con altri istituti storici. Dalla primavera infine sono previste conferenze, incontri e presentazioni di libri. Sempre nel corso del 2023 la biblioteca Zangheri verrà inserita nel sistema bibliotecario nazionale per poter essere accessibile al pubblico.

"Renato Zangheri è una figura di grande levatura intellettuale e politica, che ha lasciato un segno indelebile come Sindaco di Bologna, prestando un impegno fondamentale su temi come i quartieri, la qualità dei servizi universali ed accessibili a tutti i cittadini e ovviamente le innovazioni sul piano della cultura, eredità non solo per nostra città - ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore - Per questo, la nascita del Centro studi e ricerche a lui dedicato è una bella notizia, sarà un luogo prezioso per approfondire, riscoprire e condividere il suo pensiero ed andrà ad arricchire il tessuto cittadino di centri impegnati sulla memoria attiva. Tanti auguri al professor Tega e a quanti saranno impegnati in questo progetto".
 

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