Cgil da sola in piazza per il Primo Maggio. Gruppi: “Torniamo uniti”
La Festa dei Lavoratori a Bologna divisa in due. Dopo le celebrazioni della Cisl di sabato Danilo Gruppi promette un riavvicinamento da parte della Cgil. Incontri, stand e musica riempiono la piazza
Per la prima volta, le celebrazioni del Primo Maggio a Bologna sono state organizzate dalla sola Cgil, che ha raccolto un migliaio di persone, dopo che sabato, la Cisl aveva portato in piazza Re Enzo la sua: “Alla decisione accompagniamo un'intenzione, molto ferma, di riannodare i fili di una relazione unitaria, sia perché è un diritto dei lavoratori, sia perché di questo c'è bisogno in una fase così”. Queste le parole di Danilo Gruppi, segretario generale della Cgil bolognese, in commento alla divisione tra i sindacati.
E’ esplicito perciò che il prossimo obiettivo della è quello di tornare all’unità sindacale: “Unità che deve però essere - aggiunge in seguito il segretario - non ipocrita, franca e che lavori alla convergenza a partire dalle differenze”. Tra gli interventi anche quello di Rossana Rossanda, accolta da un caloroso applauso: “Questa Costituzione secondo me non è da cambiare, ma da realizzare. Io in 87 anni ne ho vissute di tutti i colori ma non vorrei essere un giovane di 20 anni oggi’’.
Nonostante tutto è una Bologna allegra e piena di vita quella che, sindacati e politica a parte, ha portano in strada e nelle piazze del centro storico tanti eventi e incontri per grandi e piccoli. Piazza Maggiore colorata da stand e bancarelle multietniche sin dalla mattina, con tanto di torneo di calcetto aperto a tutti e animato speak-corner per chi ha voluto dire la sua aprendo anche qualche dibattito. Via San Vitale è germogliata, con negozi aperti, attività per bambini e piante fiorite, mentre il tradizionale concerto del Primo Maggio di Piazza Maggiore ha concluso la maratona musicale con il gruppo salentino Après la Classe.