Una brutta sorpresa per Monzuno. La nona edizione della manifestazione enogastronomica 'Chef al Massimo', dedicata alla memoria del macellaio Massimo Zivieri, e che in questi anni "ha raccolto migliaia di appassionati nel paese appenninico", si terra' infatti nell'agriturismo 'Le conchiglie' di Sasso Marconi. Il motivo, spiega la famiglia Zivieri, che organizza la manifestazione, e' che "i costi e i vincoli per sostenere questi eventi in piena sicurezza in spazi pubblici sono diventati troppo grandi".

In una lettera la famiglia, pur ammettendo di provare "un grandissimo dispiacere", e pur ringraziando "l'amministrazione comunale, che ci ha sempre supportato e aiutato", osserva che "le dimensioni e la partecipazione raggiunta (oltre 2.500 persone per un evento a numero chiuso), unita a una gestione privata del suolo pubblico, avrebbero imposto misure di sicurezza, tempi di allestimento e sgombero fuori dalla portata degli organizzatori".

In sostanza, tenendo conto "delle normative piu' stringenti in termini di sicurezza e del budget limitato", la famiglia Zivieri afferma che "non sarebbe stata in grado di continuare nel pieno rispetto della legge, senza mettere in difficolta' nessuno e senza chiedere sconti".

Non nasconde il suo rammarico il sindaco Marco Mastacchi, che pero' riconosce a sua volta che "le misure si sicurezza richieste a seguito degli ultimi, drammatici eventi possono mettere in difficolta' gli organizzatori e gli amministratori pubblici". A Monzuno, conclude, "avremmo dovuto ridurre molto la partecipazione, a fronte di una richiesta sempre crescente, quindi meglio chiudere cosi', con il ricordo delle migliaia di persone che ci hanno fatto visita in questi anni". (agenzia DIRE)