La manifestazione romana del 19 ottobre si preannuncia vivace tra annunci degli antagonisti e risposte delle forze dell'ordine che si schiereranno in oltre 4mila.

I collettivi bolognesi stanno promuovendo la discesa nella capitale con diverse inziative. E' di lunedì il blitz in stazione per chiedere a Trenitalia una tariffazione agevolata per quel giorno. E poi attacchinaggi, social network e ieri sera un'assemblea nell'aula della Facoltà di Lettere in via Zamboni che ha visto anche l'arrivo di due volanti dei carabinieri che avvrebbero voluto "identificare i compagni mascherati" si le gge su Facebook.

"Respinta provocazione poliziesca nei confronti dell’iniziativa" scrive Cua nel comunicato "una provocazione evidentemente figlia della difficoltà, dopo i fatti di piazza Verdi del maggio scorso, di ristabilire una minima presenza in zona universitaria, sempre più considerata intollerabile da chi vive quotidianamente le vie del centro".

L'aula 2 era stracolma e "immediatamente la folla è tornata di fronte alla facoltà, urlando cori che incitavano le forze del disordine ad andarsene. Come risposta una delle volanti - continua la nota - ha cercato di investire alcuni dei manifestanti, che hanno schivato l’indecente provocazione e respinto con ancora più determinazione le due volanti fuori da piazza Scaravilli".

Il confronto è comunque proseguito "senza alcun cambio di programma (ci mancherebbe!)" concludendosi con momento musicale e un murale di invito a Roma sui muri dell'ateneo.

Più tardi si è appreso che un giovane con il volto coperto dalla maschera di Anonymous ha raggiunto con una scala la telecamera di sorveglianza che si trova sul Teatro Comunale, fra piazza Verdi e Largo Respighi, oscurandola con una bomboletta di vernice spray.

Il danneggiamento sarebbe avvenuto in presenza delle forze dell'ordine che, a quanto si apprende, non sarebbero intervenute per evitare che la situazione potesse degenerare.