Nella Chiesa ucraina con le volontarie: "Cuore e anima nella mia terra bombardata" | VIDEO
Nella parrocchia San Michele si raccolgono farmaci, cibo e altri beni per la popolazione colpita dalla guerra
In vicolo Broglio, nella chiesa di San Michele degli Ucraini, c'è un via vai continuo di persone che portano farmaci, cibo e indumenti per dare il loro contributo alla raccolta destinata alla popolazione colpita dalla guerra. Dalle 9 alle 20, al momento fino a sabato, la chiesa è aperta a tutte e tutti quelli che – anche per qualche ora – vogliono dare una mano. Di lavoro ce n'è e nelle ultime ore i beni più richiesti (sono elencati nelle foto in fondo) sono vestiti termici, kit di pronto soccorso, cateteri e lacci emostatici. Sulla porta è appesa una lista che viene aggiornata ogni giorno.
"Il mio cuore e la mia anima sono nella mia terra bombardata – racconta Tetiana, a Bologna da 15 anni – la mia famiglia è lì e ogni giorno nella mia città si cerca di resistere, come nel resto del mio Paese". "Qui cerchiamo di dare una mano perché è l'unica cosa che possiamo fare", continua Yana.