Chiusi dentro al Cavaticcio per 2 ore: 'Usciti grazie ai residenti'
E' successo ieri sera a sette persone che sono rimaste nel giardino dopo le 21: "Il guardiano non è passato, poi ci siamo accorti di essere stati chiusi dentro"
Una piccola avventura capitata ad alcuni frequentatori del Giardino del Cavaticcio nella serata di ieri: "Io e un'amica ce ne stavamo sedute su una panchina all'interno del parco e dopo le 21.30 ci siamo accorte di essere state chiuse dentro - il racconto di una delle protagoniste - abbiamo capito anche di non essere sole: altre cinque persone si trovavano nella nostra stessa situazione".
A quel punto una ricognizione di tutte le vie d'uscita, ma nulla: tutti gli ingressi erano stati chiusi. "I ragazzi più giovani sono riusciti a un certo punto a scavalcare, mentre noi abbiamo lanciato l'allarme alla Polizia Municipale, che però al momento non aveva pattuglie disponibili - il racconto della donna - Il nostro errore è stato quello di non badare al piccolo cartello che indica gli orari, abituate agli eventi estivi dell'area, che la rendono frequentata fino a tardi".
Rimasti in tre, le "recluse" e il loro amico sono state viste da pasanti e residenti, i quali si sono disturbati anche a portare delle scale per cercare di farle uscire in attesa dell'intervento della Municipale o dei Vigili del Fuoco: "Era ormai mezzanotte quando abbiamo tentato di utilizzare una scala, che però non andava bene perchè non sufficientemente alta. Tutti i passanti si sono fermati e sono stati gentilissimi, come anche i vigili che a un certo punto sono arrivati".
La Polizia Municipale però non possedeva le chiavi del parco, la cui sicurezza è gestita da una società appaltatrice e la crisi è stata superata (dopo due ore e mezza) grazie a un residente che ha portato fino al cancello una scala adeguata al "salto" assistendo tutte le manovre: "Io e le altre due persone che hanno utilizzato la scala non eravamo nelle condizioni di grande agilità e nonostante in gioventù io sia stata campionessa di salto in alto (scherza la narratrice di questa storia che certo non credeva di dover affrontare tutto ciò uscendo una sera d'estate) ho avuto qualche difficoltà. Incoraggiate da agenti e altre persone presenti però alla fine ce l'abbiamo fatta!".
