Incendio in Via Carracci, in fiamme stabile con copertura in eternit. Rizzo Nervo: 'Andremo fino in fondo'
A segnalarlo a Bologna Today, un cittadino che abita di fronte al capannone. La proprietà sarebbe stata avvertita più volte, ma le risposte non sono arrivate: 'Nel momento in cui si stava procedendo alla ordinanza e a una più stringente comunicazione si è sviluppato un incendio'
Poco prima delle 21 del \° settembre, si è sviluppato un incendio all’interno del capannone al civico n° 2/10 di Via de' Carracci, lo stabile che ha ospitato in passatro il centro sociale "Livello 23", sgomberato un anno fa, a seguito degli esposti dei residenti che segnalavano musica troppo alta tutti i giorni.
A segnalare il fatto a Bologna Today, R.A. che abita proprio di fronte al capannone: "Nel giro di pochi minuti un odore acre ed un fumo nero ha invaso la via e le abitazioni prospicenti. I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti rispondendo alle numerose chiamate del vicinato" ma "La copertura del fabbricato è in eternit. Ho subito chiuso le finestre di casa ed ho quindi invitato i familiari e qualche condomino sulle scale già agitato a non uscire di casa".
Oggi l'episodio è stato oggetto di un'interrogazione della consigliera Federica Salsi (Gruppo Misto) durante il Question Time che ha chiesto a Sindaco e Giunta se l'amministrazione sia stata informata dell'accaduto, se vi sia stato o vi sia tutt'ora rischio sanitario e come è stato gestito. Se ritiene che sia stato fatto tutto il possibile per mettere in sicurezza le persone che insistono su quell'area durante l'incendio e successivamente".
A rispondere l'assessore Rizzo Nervo: "La vicenda ci è nota non solo per la normale e giusta attenzione che è stata riposta dalla stampa ma anche perché ci è noto da tempo la situazione di quell'immobile rispetto alla quale ci sono arrivati, così come all'Asl al Dipartimento di sanità pubblica diverse segnalazioni, lungo quest'ultimo anno, da parte di cittadini residenti in via Carracci preoccupati per lo stato manutentivo e la qualità della manutenzione di quell'immobile proprio per la preoccupazione che destava il fatto che su quell'immobile vi era una copertura in cemento amianto".
La proprietà dell'immobile è stata avvertita anche della necessità di un progressivo percorso di bonifica anche il 17 agosto scorso: "Sulla stessa linea si è mossa anche l'Azienda sanitaria. Proprio nel momento in cui ovviamente si stava procedendo alla ordinanza e a una più stringente comunicazione con la proprietà (che peraltro ai solleciti precedenti non aveva risposto in alcun modo, non solo non aveva risposto positivamente), si è sviluppato appunto il 1 settembre un incendio", ha detto Rizzo Nervo.
Dopo l'intervento della muncipale e dei vigili del fuoco, l'amministrazione è in attesa di risposte da parte "delle autorità competenti, anche la Ausl ci ha segnalato come i primi sopralluoghi non rendevano possibile una dichiarazione certa sulla compromissione o meno anche della struttura in cemento amianto a seguito dell'incendio. E' del tutto evidente che arriveremo fino in fondo nella verifica appena ci sarà la possibilità di un interessamento o meno della copertura. Questo episodio sollecita tutte le autorità preposte, oltre al Comune, nell'assicurare tempi rapidi di bonifica della copertura e si comunica che tale procedura di urgenza è stata anche utilizzata recentemente con un'ordinanza del 7 settembre per un altro evento di incendio con probabile copertura in eternit di un immobile che si è verificato in via Saragat".