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Cronaca Porto / Via della Certosa

Cimitero della Certosa: "Paghiamo l'affito al Comune, non organizziamo party"

Se al mercato del cimitero ingresso Barca si segnalano irregolarità e concorrenza sleale, diversa la situazione dei negozianti dell'ingresso principale: "Possiamo vendere prodotti non -alimentari"

Alcuni negozianti che operano nel mercato dei fiori del cimitero della Certosa avevano segnalato a Bologna Today la richiesta da parte del Comune di Bologna sull'imminente obbligo di accatastamento dei chioschi ingresso Barca.

Preoccupati per le spese che si prospetteranno, come quelle per il geometra e per l'eventuale IMU, ma anche alcune irregolarità: chioschi che rivendono oggettistica varia e non solo, mentre le regole sono molto stringenti e non permettono di vendere nient'altro che fiori.

Diversa la situazione all'ingresso principale del cimitero monumentale: "Noi siamo negozi, non ambulanti, paghiamo l'affitto al Comune e non l'occupazione del suolo pubblico. La licenza che ci consente la vendita di prodotti non - alimentari, quindi anche oggettistica" dice a Bologna Today una delle titolari de I Fiori di Lo".

La segnalazione di un esercente raccontava anche di eventi vari, come rinfreschi e Feste di Halloween, con tanto di streghe e mostri del caso: "Qui non si organizzano feste, rinfreschi o Halloween". 

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