Cioccoshow delle polemiche: tavolette con scritto “Addio”
Al via stamattina in una Piazza Maggiore gremita. Nonostante le polemiche che l'hanno preceduto, gli organizzatore dello show vogliono "battere tutti i record". Il Sindaco non si vede, ma c'è la Lega Nord. E si registrano già dei furti
Il Cioccoshow ha appena aperto i battenti e già Piazza Maggiore è stracolma, stand affollati, anche di giovanissimi, complice la giornata di sciopero e manifestazioni delle scuole. La festa lancia la sfida al Comune di Bologna, troppo cara per gli organizzatori, distribuendo tavolette di cioccolata con la scritta “Cioccoshow addio”. In tutti modi, i venditori di leccornie sono arrivati e sperano in un altro Guinnes dei primati: la moneta di cioccolata più grande del mondo.
LE POLEMICHE ALLA VIGILIA. Cna e gli organizzatori della kermesse minacciano di lasciare Bologna, per altre città più accoglienti, a causa di una tassazione per l’occupazione del suolo pubblico troppo alta. Secca la risposta del Sindaco Virginio Merola che non nasconde le difficoltà di bilancio, a causa dei tagli. Non si vede in Piazza, ma in compenso c'è la Lega Nord Bologna che distribuisce volantini agli stand contro la decisione di lasciare andare via la manifestazione a colpi di tasse: "Un danno enorme per tutto l'indotto commerciale della città' e la sua immagine nel mondo".
CIOCCOSHOW IN GALLERIA CAVOUR. Su iniziativa di Confcommercio Ascom Bologna e del Consorzio di Galleria Cavour: Piazza Maggiore, Piazza Santo Stefano, la Basilica di San Luca e le Due Torri, sono le installazioni realizzate dal maestro Ermes Trombetti che saranno esposte nel crocevia centrale di Galleria Cavour, da sabato 10 a domenica 18 novembre 2012.
STUDENTI GOLOSI. Sorpresi la scorsa notte a rubare dolciumi dagli stand del Cioccoshow. Verso le 4, gli addetti alla vigilanza della manifestazione hanno beccato un 19enne e un 21enne, di Urbino e incensurati, mentre fuggivano da uno degli stand con due tavolette di cioccolato e una confezione di frutta candita. I due studenti sono stati consegnati alla polizia, che li ha denunciati per furto.
