Mobilità. Il Cipe sblocca fondi: a Bologna 267 milioni per la Metrotramvia
Il Governo Monti sblocca risorse per la realizzazione di opere pubbliche. Venturi: 'Risultato fondamentale, il miglioramento delle infrastrutture di mobilità essenziale per competitività del nostro territorio'
Bologna avrà i suoi fondi per il metrò. Lo si è stabilito nella seduta di stamattina, convocata dal Governo Monti per sbloccare con urgenza risorse per la realizzazione di opere pubbliche.
Il CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica- ha confermato alla città felsinea l'assegnazione dei finanziamenti statali, pari a 267 milioni di euro, stanziati nel 2009 per la metrotramvia. Il progetto bolognese è stato inserito nella seconda posizione di priorità nella graduatoria dei 17 principali progetti di trasporto pubblico di massa da finanziare, e tramite la volontà di riconferma espressa dal Ministero dei trasporti è stata evitata la revoca, che era prevista a fine anno per i progetti non ancora messi a gara.
"Si tratta di un passaggio decisivo, - per Comune, Provincia e Regione - frutto dell'impegno delle istituzioni locali delle scorse settimane, a cui ora potrà fare seguito una definitiva rimodulazione dei fondi da parte del CIPE in favore del progetto alternativo di completamento del Servizio ferroviario metropolitano e di potenziamento della rete filoviaria urbana, presentato al Ministero dei trasporti da Comune, Provincia e Regione".
La notizia è accolta con soddisfazione dagli assessori Andrea Colombo, Giacomo Venturi e Alfredo Peri: "Aver messo in salvo i finanziamenti statali già assegnati è un risultato fondamentale per Bologna a cui abbiamo lavorato tenacemente, convinti che il miglioramento delle infrastrutture di mobilità pubblica sia fondamentale per la competitività del nostro territorio, la tutela dell'ambiente e il rilancio dell'economia e del lavoro, tanto più in una fase così difficile." Hanno annunciato attarverso una nota congiunta in cui promettono: "Nei prossimi giorni intendiamo intensificare il confronto tecnico e politico col Ministero, per arrivare al più presto alla decisione definitiva di dirottare i fondi confermati oggi a SFM e filovie".