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Cispadana, cantieri al via entro 2020. Bonaccini: "Sblocchiamo tutte le opere"

Presentato il cronoprogramma in Regione: progetto definitivo a ottobre, conferenza dei servizi entro fine anno e apertura dei cantieri nel 2020

La Regione Emilia-Romagna stringe i tempi sulla Cispadana: progetto definitivo a ottobre, conferenza dei servizi entro fine anno e apertura dei cantieri nel 2020. Sono queste le tappe fissate per la realizzazione dell’opera, considerata prioritaria e come tale sostenuta dagli enti locali e da tutte le parti sociali, nei mesi scorsi al fianco della Giunta regionale nella richiesta al Governo di sbloccarla insieme al Passante di Bologna e alla Bretella Campogalliano-Sassuolo.

Una accelerazione resa possibile dopo la lettera inviata nei giorni scorsi alla Regione dalla concessionaria Autostrada regionale Cispadana (Arc), nella quale la società incaricata della progettazione e realizzazione dell’opera si impegna a completare entro la metà del prossimo ottobre l’adeguamento del progetto definitivo alle prescrizioni della Valutazione di impatto ambientale (Via).

Il cronoprogramma è stato illustrato oggi in conferenza stampa a Bologna, in Regione, dal presidente della Giunta, Stefano Bonaccini, e dal vicepresidente e assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Raffaele Donini, insieme a Graziano Pattuzzi, presidente di Arc, Gian Domenico  Tomei, presidente della Provincia di Modena, e Giorgio Zanni,  presidente della provincia di Reggio Emilia.

La stessa Regione, come affermato in conferenza, è pronta a stanziare ulteriori 100 milioni e ha chiesto ad Arc di ottimizzare il progetto per ridurre di altri 100 milioni il costo dell'autostrada. 

L'opera

Tracciato di 67 chilometri, due corsie per senso di marcia più quella d’emergenza, la Cispadana collegherà l’A22 Autobrennero con l’A13 Bologna-Padova tra i caselli di Reggiolo (Re) e Ferrara Sud, dopo aver attraversato i territori di 13 comunidella Bassa pianura nelle province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara.

Per la Cispadana verranno investiti 1,3 miliardi di euro, di cui 279 milioni in totale dalla Regione. Per il completamento dei lavori serviranno quattro anni, con l’entrata in esercizio della nuova autostrada regionale entro il 2024. 

"Grazie alla Cispadana avremo un risparmio di 30 minuti in autostrada e di un'ora e 15 minuti sulla viabilità secondaria per collegare la A22 alla A13 - sottolinea Donini - con una riduzione del 35 per cento dei costi di viaggio. Avremo 11mila camion in meno nei centri abitati, il 4 per cento in meno di polveri sottili e 13 per cento di monossido di azoto".

Inoltre sono previsti 170 milioni di euro per le opere di adduzione. "Stiamo sbloccando tutte le opere, una a una - rivendica Bonaccini- abbiamo passato troppi anni a discutere: imprese, cittadini e operatori turistici aspettavano quest'opera. E porterà anche un contributo di sostenibilità, sgravando il nodo bolognese. È la dimostrazione che non abbiamo sprecato parole e che facciamo sul serio".


 

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