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Cronaca

Classifica Sole, a Bologna giustizia lenta. Il presidente del tribunale: "Dato viziato"

"Le cause per il diritto di asilo sono esplose a Bologna proprio perchè Bologna è prima nella classifica della qualità della vita"

L'inchiesta del 'Sole 24 Ore' sulla qualità della vita che Bologna in vetta alla classifica, fa discutere ancora. Dopo aver mal digerito la riflessione sull'insicurezza a causa dei fuoriìsede, la città deve icassare anche il segno meno sul capitolo 'giustizia', "lenta" e addirittura "tra le peggiori d'Italia".

Classifica Sole: "Bologna insicura per via dei fuorisede", è polemica

Un dato che pero, commenta il presidente del Tribunale bolognese, Francesco Caruso, "è 'viziato' da una lettura non precisa e approfondita" dei numeri. Tra gli indicatori, spiega Caruso, si considera infatti "il numero di cause che durano da più di tre anni e si dà atto che Bologna è al settimo posto in Italia (su 108) per questo indicatore, che è l'indice più importante secondo le statistiche e valutazioni europee".

"Tante cause per il diritto di asilo, con gli stessi magistrati"

Il problema, evidenzia il presidente del Tribunale, "nasce dal fatto che le statistiche, da alcuni anni, prendono in considerazione le cause per il riconoscimento della protezione internazionale da parte di stranieri immigrati irregolari presenti sul territorio regionale" che sono trattate solo dai Tribunali distrettuali, 22 in tutta Italia, e che a Bologna "sono letteralmente esplose e rappresentano il 50% di tutto il contenzioso civile, oltre 20.000 in soli quattro anni". E queste cause, prosegue Caruso, "non sono gestibili in tempi brevi, perchè l'organico magistrati è invariato e occorre trattare tempestivamente anche le cause civili tradizionali, i cui tempi sono invece eccellenti".

Paradossalmente, per il presidente del Tribunale "la performance della città si ripercuote negativamente su un aspetto dell'amministrazione della giustizia", dal momento che "le cause per il diritto di asilo sono esplose a Bologna proprio perchè Bologna è prima nella classifica della qualità della vita".

Gli immigrati irregolari, dettaglia Caruso, "vanno dove si sta meglio, dove possono lavorare e trovare assistenza, tutele, servizi e accoglienza", dunque in territori come Bologna e l'Emilia-Romagna, dove non a caso "il Tribunale si trova quasi lo stesso numero di ricorsi che grava su Roma e Milano", i cui Tribunali possono però contare su "un numero di magistrati quattro-cinque volte maggiore". Non deve quindi stupire, secondo Caruso, il fatto che queste cause "siano state smaltite con lentezza negli ultimi tre anni".

Per migliorare la situazione "nelle ultime settimane sono stati raddoppiati i giudici addetti, sottraendoli però alla trattazione delle altre cause civili, anche per evitare che la pendenza superi la fatidica soglia dei tre anni che pregiudicherebbe il lavoro del Tribunale rispetto a quell'indicatore fondamentale del minor numero di cause ultra-triennali".

Insomma, sintetizza Caruso, "l'aumento straripante delle pendenze delle cause di protezione internazionale (al momento oltre 10.000) peggiora evidentemente i tempi medi, anche se quelli delle cause civili ordinarie sicontraggono tutti gli anni, peggiora l'altro indicatore considerato nella statistica del 'Sole 24 Ore', il cosiddetto indice di rotazione (rapporto tra cause sopravvenute e cause definite) e nasconde gli ottimi risultati del Tribunale bolognese in tutti gli altri settori del contenzioso civile, dove questo indice è largamente superiore a uno (nel settore delle cause civili tradizionali le definizionimsono in maggior numero delle nuove iscrizioni)".

E dal momento che "la composizione del contenzioso nel nostro Tribunale è costituito ormai per il 50% da cause di protezione internazionale", non è un caso che Bologna si piazzi al terzultimo posto alla voce 'Giustizia e sicurezza', così come non è un caso, conclude Caruso, che "nella classifica del quotidiano economico facciano ancora peggio Milano e Firenze, due tra i migliori Tribunali d'Italia che però, guarda caso, hanno gli stessi problemi in fatto di protezione internazionale, e sono rispettivamente penultimo e ultimo nella classifica". Da qui la rassicurazione del presidente del Tribunale, che garantisce ai bolognesi che "la performance del Tribunale sul piano qualitativo non è da meno rispetto a tutti gli altri servizi della città". (dire) 

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