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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cogne: Annamaria Franzoni chiede i domiciliari per assistere il figlio Gioele

Un'udienza di pochi minuti e nessuna dichiarazione da parte della donna. Il Tribunale di Sorveglianza si è riservato di decidere, mentre il procuratore generale ha espresso parere contrario

Annamaria Franzoni è arrivata stamattina al tribunale di Sorveglianza di Bologna dove era prevista l'udienza sulla richiesta di detenzione domiciliare presentata dalla sua difesa. L'udienza è durata pochi minuti e la donna non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

Accusata di aver ucciso il figlio Samuele Lorenzi, sta scontando la pena nel carcere della Dozza, e da qualche settimana è stata ammessa al lavoro esterno in una cooperativa sociale annessa all'adiacente parrocchia.

Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna si è riservato di decidere, come riferisce il suo legale, avvocato Paola Savio: ha spiegare che spetta al Tribunale stabilire gli arresti domiciliari per assistere il figlio più piccolo. L'avvocato ha anche detto che la Procura generale ha espresso parere contrario: "Ovviamente aspetta con ansia la risposta" ha riferito l'avvocato Paola Savio a chi le ha chiesto lo stato d'animo di Annamaria Franzoni "non abbiamo chiesto nulla di diverso da quello che era già' stato fatto in passato e che era già' stato scritto" ha ribadito "il procuratore generale ha espresso parere contrario, noi abbiamo sostenuto le nostre motivazioni".

ll presidente del tribunale il 20 agosto scorso aveva dichiarato inammissibile la domanda poiché la misura non può essere concessa a chi ha subito condanna con l'applicazione della pena accessoria della decadenza dalla potestà genitoriale. Ipotesi che, è stato decretato, ricorre in questo caso perché la Franzoni è stata condannata a tale pena accessoria per sedici anni.

LA DIFESA. La difesa ha invece opposto che si trattasse non di decadenza dalla potestà ma di sospensione. La Suprema Corte ha ritenuto che tale decisione da parte del tribunale di sorveglianza non potesse avvenire 'de plano', senza la fissazione dell'udienza in camera di consiglio, ma in contraddittorio tra le parti, alla presenza quindi dell'avvocato della Franzoni, e ha quindi annullato senza rinvio quel provvedimento, disponendo la trasmissione degli atti al Tribunale di Sorveglianza per la decisione sull'istanza.

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