Colata di Idice, Conti: "Le coop hanno presentato ricorso al Consiglio di stato"
Si preannuncia un nuovo round giudiziario per la vicenda sulla mancata realizzazione di una cittadella nelle campagne sanlazzaresi
"Ho appena avuto la conferma: nonostante la vittoria al Tar, i costruttori e le cooperative hanno depositato ricorso al Consiglio di Stato, insistendo per cementificare a Idice". Lo annuncia la sindaca di San Lazzaro e candidata in pectore alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di ottobre.
Si appresta quindi un nuovo round giudiziario per la vicenda che fece balzare agli onori delle cronache la allora neosindaca, quando fece stoppare un corposo progetto edilizio nelle prime campagne del comune alle porte di Bologna, poi divenuto noto con il nome di 'colata di Idice'.
Nel febbraio scorso, il Comune guidato da Conti aveva ottenuto la vittoria di fronte alla giustizia amministrativa, che aveva respinto le richieste di risarcimento (circa 20 milioni di euro) chiesti dalle imprese per lo stop imposto nel 2015 all'intervento edilizio ribattezzato 'Colata di Idice'.
La bocciatura di quel progetto è stata al centro per anni di numerose polemiche e scontri anche politici a Bologna. Conti denuncio' infatti le pressioni subite per quella decisione, sia da parte dei cooperatori e delle aziende sia da parte di alcuni esponenti dem. Venne aperta un'inchiesta, che fu poi archiviata dalla Procura. I pm, pur riconoscendo le pressioni esercitate sulla sindaca di San Lazzaro, non valutarono nei suoi confronti una condotta davvero intimidatoria al punto da avviare un procedimento penale.
"Non ho mai fatto quello che conveniva, ma quello che sentivo giusto -argomenta Conti- ritrovarmi coerente, fedele a me stessa e ai miei valori, non ha prezzo. Mi troverete sempre qui. A Resistere".