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Cronaca

Coldiretti: a un anno dalla grande nevicata problemi per l'agricoltura

Non sono stati ancora superati i problemi dovuti all'eccezionale neve dello scorso anno, ai quali si sono aggiunti i crolli dovuti al sisma

E' trascorso un anno dalla nevicata straordinaria dello scorso inverno e molti dei danni alle aziende agricole, non sono stati ancora superati. Lo denuncia Coldiretti-Emilia Romagna ricordando che nel 2012 l'agricoltura regionale ha visto crollare stalle, serre, fienili e capannoni non solo per il terremoto dell' Emilia, ma anche per le nevicate della Romagna dove i danni hanno raggiunto un valore complessivo superiore ai 40 milioni. Gli unici finanziamenti per le aziende agricole sepolte dalla neve anno coperto poco più del 10% dei danni (4,7 milioni), con il problema che per accedere occorre dimostrare di aver avuto una riduzione del 30% della produzione aziendale.

DANNI A CAPANNONI E ALLE MACCHINE ANCORA DA RISANARE. "Cosa non facile - rileva Coldiretti - per le imprese che hanno avuto danni ai capannoni e alle macchine, ma non alle produzioni. Ancora oggi per molte aziende è stato impossibile riprendere appieno l'attività. I fondi che la Regione ha messo a disposizione nel Piano di Sviluppo rurale per risanare i danni strutturali rappresentano solo il 50% della spesa. La conseguenza - afferma Coldiretti - è inevitabile: con risorse limitate, molti imprenditori hanno deciso di non ricostruire. Questo riguarda soprattutto i capannoni, in particolare gli allevamenti, con una perdita di ricchezza in termini di capi allevati (polli, ma anche pecore e mucche) e di strutture, che si traduce anche in meno posti di lavoro. Per una calamità eccezionale come la nevicata dello scorso anno - sostiene Coldiretti - "sarebbe stato più opportuno uno stanziamento per evento atmosferico eccezionale, come si è fatto per la siccità di questa estate". I 40 milioni di euro di danni riguardano soprattutto allevamenti, florovivaismo e impianti di frutta e ulivo. Le zone più colpite sono state quelle della Valmarecchia, nel Riminese, e le vallate di Cesena, in particolare la vallata del Savio, dove un allevamento di polli da solo ha avuto danni per 300mila euro e sta facendo fatica a ripartire.

Tra le tante difficoltà - afferma Coldiretti - nel momento massimo della nevicata i cittadini delle vallate colpite hanno potuto contare sulla solidarietà del mondo agricolo, che con gli spazzaneve hanno tenuto aperto strade che raggiungevano zone altrimenti isolate, e gli stessi agricoltori hanno beneficiato degli aiuti di altri settori che si sono messi a disposizione per risolvere i problemi legati alla logistica come ad esempio sistemazioni alternative del bestiame. "A un anno di distanza - sostiene Coldiretti - bisogna ritrovare lo stesso spirito solidale per evitare che le aziende chiudano la loro attività".

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