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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santo Stefano / Via di Sabbiuno

Anziana e sola, niente visita perché non riesce a raggiungere l'ospedale dai colli

Avrebbe dovuto fare un'importante visita di controllo per una patologia oncologica ma senza bus e con la cancellazione dell'auto blu prenotata è rimasta a casa: "Si rifletta sul fatto che quassù vivono anche persone sole e senza auto, non solo giovani e persone con la villa"

"Ho promesso a mio marito che non avrei mai lasciato questa casa. Sarebbe dovuto essere il nostro rifugio nel verde dopo la pensione, ma lui da quattro anni non c'è più e vivere sui colli di questi tempi sta diventando una scelta problematica, soprattutto se non si è più giovani e se non si possiede un'auto": il racconto è quello di una donna di 77 anni che da quindici giorni non si muove dalla sua residenza in via di Sabbiuno a Bologna, ma che avrebbe dovuto farlo almeno per farsi visitare all'Ospedale Bellaria, dove è in cura per una patologia oncologica.

Non è arrabbiata per l'autobus numero 52 che non passa (come conseguenza dell'alluvione e i lavori in corso), non lo è neppure con quell'auto blu che aveva prenotato per scendere in città, ma che poi non è arrivata. Però ha voglia di raccontare il disagio di vedere transitare automobili, moto e camion ma non quella navetta che la porta a fare la spesa, pagare le bollette e fare tutto ciò che è necessario: "Non mi è seccato dover restare chiusa qui in casa per almeno una decina di giorni, ma a quella visita ci sarei proprio dovuta andare e proprio in luce delle difficoltà determinate dal maltempo mi ero anche organizzata con un piano b che era l'auto con conducente. Chi vive sui colli non è necessariamente ricco e giovane, io poi non ho neppure un mezzo mio. Quando domenica ho visto la navetta circolare ho pensato che anche i mezzi pubblici fossero tornati, ma non era così. Mi auguro che succeda presto perché per persone sole come me è di vitale importanza". 

Ha pensato di lasciare la sua casa sui colli per andare in città? "Sarebbe una sofferenza per via della promessa fatta a mio marito. Qui ho i miei cani e le galline, vorrei fare anche l'orto. Ma se dovesse diventare troppo difficile, certamente sarà da prendere una decisione. Che in questo momento non mi sento di considerare". 

Il VIDEO: come erano le strade sui colli post alluvione 

Un'ordinanza per i colli bolognesi sulle aree private con smottamenti

Lo scorso 29 maggio il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha emesso un’ordinanza rivolta proprio ad alcuni cittadini residenti sui colli della città nella quale si chiede loro di intervenire nelle aree di proprietà da cui hanno avuto origine alcuni smottamenti di terreno che hanno poi invaso le strade comunali. Le strade interessate dall’ordinanza sono: via delle Lastre, degli Scalini, della Trappola, del Poggio, del Paleotto, della Palma, dei Colli, Golfreda, di Roncrio, della Fratta, di Barbiano, del Ravone, di Gaibola, delle Torriane e via di Sabbiuno.

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