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Cronaca

Il Comune di Bologna compie 900 anni, ricco calendario di eventi per tutto l'anno

"Concives 1116-2016": ecco il programma pensato per celebrare il Nono centenario del nostro Comune

Un ricco calendario di appuntamenti accompagnerà per tutto l'anno le celebrazioni dei 900 anni dalla fondazione del Comune di Bologna. Lo ha annucniato il Sindaco Virginio Merola nel presentare Concives 1116-2016, il programma pensato per celebrare il Nono centenario del Comune. "Nel 1116, grazie alla volontà di abitare e agire insieme dei suoi cittadini, il Comune conquista la sua prima autonomia. Solo 28 anni prima era nata l'Università di Bologna ed proprio da questa straordinaria concomitanza di eventi che  nasce la reputazione di una città che è ammirata in tutto il mondo". Ha ricordato il sindaco, sottolinando che siamo "una città dove si studia e si diffonde conoscenza, ma anche una città capace di cambiare e di evolversi, seguendo le aspirazioni dei suoi cittadini e il segno dei tempi". Per questo il primo cittadino si è detto convinto del fatto "che il sapere cambiare costituisca la nostra nostra tradizione più vera, perché c'è un destino comune nel nostro Dna di cittadini  bolognesi, quello dell'apertura al mondo, delle relazioni con il mondo e questa consapevolezza ci permette di guardare al futuro e di stare saldamente  nella modernità e nel mondo contemporaneo e questi sono gli ingredienti  per  essere  una  città  globale,  una città metropolitana".

La parola  d'ordine scelta per il IX centenario è Concives, concittadini, e la prossima sfida - ha rivelato Merola - è quella di "dimostrare di essere concittadini dell'intera area metropolitana, scegliere cioè consapevolmente di esserlo, al di là del dato anagrafico".

DAL DIPLOMA DI ENRICO V AI GIORNI NOSTRI. Il Comune è la forma di organizzazione che nei primi secoli del secondo millennio molte comunità europee adottarono per governarsi in maniera autonoma. Fu il  risultato dell'associazione volontaria di gruppi di abitanti in centr  rurali o urbani che riuscirono poi ad ottenere da un’autorità superiore il consenso giuridico-politico ai loro intenti diautogestione. Per Bologna tale ammissione risale al 15 maggio 1116, quando l’imperatore Enrico V riconobbe ai “concives”, i concittadini bolognesi, una serie di prerogative attraverso un diploma che è tradizionalmente considerato la base di legittimazione della nostra organizzazione comunale. Il diploma di Enrico V è il primo documento contenuto nel Registro Grosso del Comune  di Bologna. E’ in tale registro, conservato all'Archivio di Stato, che all'inizio del Duecento si raccolsero tutti i documenti che dimostravano i diritti del Comune.
Nel celebrare i nove secoli intercorsi dal diploma di Enrico V - spiega l'amministrazione - "non ci si intende limitare ad una  rievocazione retrospettiva, ma ripercorrere l'itinerario compiuto dalle generazioni che ci hanno preceduto per perseguire una rinnovata  consapevolezza delle risorse comuni e per proiettarci verso il futuro concretizzando le aspettative del presente."

Obiettivo delle celebrazioni sarà quello di rendere la Storia ancor più nota e accessibile anche attraverso lo sviluppo di nuovi servizi per una maggiore conoscenza del suo grande patrimonio culturale e storico-artistico. Le celebrazioni non si svilupperanno solo sul filone della memoria, ma anche su quello della contemporaneità: i 900 anni sono infatti un ulteriore stimolo per riflettere sull'inclusione e il coinvolgimento dei cittadini più “giovani”, cioè di coloro che hanno meno familiarità, non solo con la storia ed il patrimonio culturale di Bologna, ma anche con i suoi servizi ed opportunità, perché sono nati o sono giunti in città recentemente.

LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA. Durante tutto il 2016 si svolgerà un calendario di appuntamenti che ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la cui organizzazione, con la supervisione di un Comitato Scientifico composto da studiosi dell'Università di Bologna, ha coinvolto ad ampio raggio le istituzioni della città - Università di Bologna, Archivio di Stato di Bologna, Istituzione Bologna Musei, Istituzione Biblioteche di Bologna,Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. 

Sarà un evento musicale a dare avvio alle celebrazioni, onorando così il titolo di Bologna Città della Musica Unesco: alla presenza di Virginio Merola, Sindaco di Bologna, il 7 febbraio verrà eseguita la IX Sinfonia di Beethoven dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, diretta da Michele Mariotti. Si entrerà poi nel vivo degli approfondimenti storici a partire dal 16 febbraio con l'avvio di un ciclo di dieci conferenze - nove delle quali per raccontare i novecento anni secolo per secolo e la decima per ragionare sul futuro della città - tenute da esperti, interrogati da giovani ricercatori, che andranno a approfondire la storia del governo cittadino dalle origini delle autonomie comunali ad oggi. Gli incontri si terranno nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio e sono a ingresso libero. A questo ciclo, si affiancano i sei seminari promossi da Urban Center Bologna, nell’Auditorium Enzo Biagi di Biblioteca Salaborsa  dedicati  ai  temi della storia dello sviluppo urbanistico della città. 

Il 18 marzo, alla Biblioteca dell’Archiginnasio verrà presentata la mostra "Dieci  parole  per Bologna. Nove secoli di vita comunale", che illustra le più importanti tappe, secolo per secolo, dell'evoluzione del Comune di Bologna, sia in campo politico e sociale, culturale ed economico,
attraverso documenti, libri e mappe conservati presso l'istituto. La mostra, organizzata dall’Istituzione Biblioteche di Bologna, è realizzata in collaborazione con l'Archivio Storico Comunale e la Fondazione GramscimEmilia-Romagna.
Lo stesso giorno, si aprirà presso i musei dell’Istituzione Bologna Musei una serie di esposizioni che si tradurranno in una grande mostra diffusa: in particolare, il Museo Civico  Medievale presenta Bologna 1116. Dalla Rocca Imperiale alla nascita del Comune, nella quale verranno esposti rari manufatti dei secoli XI, XII e XIII tra cui sculture, armi, oreficerie, codici  miniati e documenti, tra cui il Diploma di Enrico V, nell’originale
rilegato nel celebre Registro Grosso.

In marzo il Consiglio Comunale terrà una seduta solenne in occasione del 70° anniversario del primo voto a suffragio universale e diretto.
A fine marzo si affronterà  il tema del ruolo sempre più centrale delle città  in  un  incontro  nazionale  con  i rappresentanti delle istituzioni pubbliche  e delle imprese. Seguiranno diverse altre occasioni di confronto civico e istituzionale dedicate alla riflessione su futuro della città, che contribuiranno  a rendere sempre più ricco il programma ufficiale nel corso dell’anno: in autunno è già in programma un seminario in collaborazione con l’Università - Scuola di Giurisprudenza e la Scuola di Specializzazione in Studi   sull'Amministrazione   Pubblica  -  sulle  tematiche  giuridiche e istituzionali  concernenti  in  particolare  il  governo  delle grandi aree urbane italiane ed europee.

La Fondazione Cineteca di Bologna si unisce alle celebrazioni proponendo in ottobre  una  rassegna  che  porrà  al centro lo sguardo del cinema europeo sulle  trasformazioni  della  città. Curerà, inoltre, in collaborazione con FTCB,  la  produzione  di  un filmato dell'esecuzione dello Stabat Mater di Rossini con l'orchestra del Teatro Comunale diretta da Michele Mariotti. Il tutto  confluirà  in un prodotto editoriale, in cui vi sarà un documentario curato da Giorgio Diritti sui Novecento anni del nostro Comune, che  uscirà in  occasione  del  15  maggio  (data  di riferimento del Centenario) e che potrà, fra l'altro, essere proiettato in piazza Maggiore durante l'estate.
Sempre sul tema è stato lanciato il Concorso per le scuole "ConCittadini da novecento anni" i cui lavori saranno esposti a Palazzo d’Accursio in autunno; inoltre, verrà tradotto in italiano un importante testo  scientifico  sulla  storia  medievale  di Bologna dell’autrice Sarah Rubin Blanshei.

Ad ottobre una trattazione scientifica dedicata alle origini del Comune di Bologna sarà affidata alla Lecti  magistralis di Chris Wickham dell'Universita dI  Oxford, uno dei più insigni studiosi del periodo precomunale e comunale delle città italiane, che si terrà nell'Aula Magna di Santa Lucia dell'Università di Bologna. 

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