Qualità della vita, i "borghi più felici d'Italia"? In Provincia di Bologna, Argelato al top
E' il territorio bolognese che spicca per la bella vita dei suoi abitanti. A dirlo è l'indagine pubblicata da Il Sole 24 ore. Il podio è riservato a due paesi trentini, ma nei primi 50 Comuni in classifica, 11 sono bolognesi
In provincia si vive meglio. E in Italia, a parte l'inarrivabile Bolzano, è il territorio bolognese che spicca per la bella vita dei suoi abitanti. A dirlo è l'indagine del Centro studi Sintesi, pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, sui borghi più felici d'Italia del 2014.
Il podio è riservato a due paesi trentini come Brunico e Vipiteno, seguiti al terzo posto da Sirmione (provincia di Brescia). Ma nei primi 50 Comuni in classifica, 11 sono in provincia di Bologna.
Il piu' avanti di tutti è Argelato (ottavo), seguito da Granarolo (14esimo), Zola Predosa e Sala Bolognese (17-18esimo). Nella top 50 figurano anche (in ordine di piazzamento) Castenaso, Calderara di Reno, San Giorgio di Piano, Minerbio, San Lazzaro, Ozzano e Anzola (50esimo). Buoni risultati anche per un altro pezzo di Emilia: nei Comuni meglio piazzati figurano anche i modenesi Castelnuovo Rangone, Campogalliano e Castelvetro, insieme ai reggiani Rubiera, Casalgrande e Bibbiano
La classifica sui borghi piu' felici è il risultato di un'analisi svolta su alcuni parametri (economici e non solo) legati alla qualità della vita sugli 8.100 Comuni italiani sopra i 5.000 abitanti. Tra questi, sono stati selezionati i 176 migliori, rivisti alla luce dei 48 indicatori socio-economici che formano il Bil, il benessere interno lordo: dalle condizioni di vita materiali alla partecipazione alla vita politica; dall'istruzione ai rapporti sociali; dalla sicurezza all'ambiente. E guardando alle classifiche di categoria, non mancano i primati di marca emiliana. Come San Lazzaro che è al terzo posto per quanto riguarda le condizioni materiali di vita dei suoi abitanti (Granarolo è quinta, Castenaso settima, Zola Predosa ottava). O Castelnuovo Rangone che è al terzo posto per la partecipazione dei cittadini alla vita politica.
(agenzia Dire)