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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Radio Bruno Estate, Lepore: 'Ho difeso il concerto da chi lo considerava pattume'

Forse è giunta al capolinea la polemica intorno al diniego della Sovraintendenza di concedere Piazza Maggiore. Il presidente di Radio Bruno paventa altre location, Lepore: 'Chiediamo rispetto'

Il concerto finale di Radio Bruno Estate in Piazza Maggiore, il prossimo 4 settembre è "un evento popolare e apprezzato da migliaia di persone, me compreso". A scriverlo è l'assessore all'Economia Mattero Lepore che, pur specificando di non essere impulsivo risponde a Gianni Prandi che aveva polemizzato: "Non vogliamo andare in casa d'altri senza essere graditi e non riceviamo neanche contributi", così aveva paventato altre possibili location. 

Forse è giunta al capolinea la polemica intorno al diniego della Sovraintendenza di concedere Piazza Maggiore "E’ vero ed è corretto ammetterlo, c’è stato un errore da parte del Comune in questi giorni. Un ufficio, senza consultare gli Assessori delegati, ha inviato una email a Radio Bruno esprimendo un parere negativo rispetto al concerto. E’ stato fatto in buona fede, ma sbagliando, pensando che l’allestimento e l’evento non fossero compatibili con la programmazione della Piazza" scive Lepore sul suo blog "con l’Assessore Gambarelli abbiamo instradato il percorso per consegnare doverosamente la pratica alla Sovrintendeza per un parere definitivo. Come accade per tutti gli eventi, senza privlegi nè penalizzazioni. Tutto ciò entro 48 ore da quando ho ricevuto la telefonata dalla dipendente di Radio Bruno. Peccato, devo dirlo, che allo scoccare di quella telefonata fosse già partito il classico articolo sul giornale, al quale oggi si aggiungono nuove amarezze, concluse con l’altrettanto classica affermazione se non ci volete andiamo altrove, a Carpi, tanto manco ci pagate"

L'assessore ricorda che 5 anni fa, difese l'evento da chi lo riteneva ‘pattume, erchè non ho mai amato la distinzione tra cultura di serie A e di serie B" e sottolinea "presi quella decisione senza bisogno di un aiutino dall’alto, glielo posso assicurare signor Prandi. Noi lo vogliamo il concerto. Ho spiegato qual è stato il problema con trasparenza. Se la Sovrintendenza approverà" ma Lepore chiede "rispetto per la nostra città e la nostra Piazza. Gli eventi a Bologna si fanno e si continueranno a fare, di tutti i tipi ma con dei limiti dovuti ai contesti e ai regolamenti" e conclude "signor Prandi, se accetta la mia mano tesa credo faremmo una buona cosa. Chiudiamola qua, nel rispetto di tutti". 

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