Controlli in Bolognina, sequestrati droga e cibo. Il questore: "Da lunedì altri equipaggi" | VIDEO
Agenti anche nei bar e nei negozi. Un etto e mezzo di droga e 100 chili di pesce sequestrati. Ancora denunce all'interno della ex caserma Stamoto
Multe, arresti e denunce nel mese di agosto nel corso dei controlli rafforzati nel quartiere Navile da parte di diversi reparti della polizia che si è avvalsa del supporto della polizia locale, dell'esercito e dei cinofili. Sono state identificate 133 persone, 14 sono state portate in questura per accertamenti.
"E' chiaro che sono servizi non sufficienti a dare maggiore sicurezza ai cittadini, ma Da lunedì saranno impiegati altri equipaggi, diverse persone hanno chiesto aiuto", conferma il questore Isabella Fusiello. Quindi controlli mirati.
I controlli di agosto: negozi e bar
Oltre alle persone, sono stati controllati bar ed esercizi di vicinato. Diverse le irregolarità riscontrate sulle scadenze e le provenienze degli alimenti. In un negozio sono stati sequestrati 100 chili di pesce, mentre un bar è stato sanzionato per non rispetto degli orari di utilizzo delle slot machine. Un cittadino italiano è stato arrestato per rapina impropria in un negozio, mentre un cittadino peruviano è stato sanzionato per ubriachezza manifesta.
I controlli di agosto: droga
Non mancano i sequestri di stupefacenti: con l'ausilio dei cinofili è stato trovato oltre un etto di droga, per la maggior parte hashish e 20 grammi di cocaina, anche nascosti tra i cespugli e all'interno di un armadietto dei contatori, all'interno di un condominio. Un cittadino marocchino è stato arrestato e un cittadino libico è stato denunciato per spaccio.
Ex caserma Stamoto
Dopo il maxi sequestro da 15 chili di stupefacenti all'interno della ex caserma di viale Felsina, sono state denunciate per invasione di terreni ed edifici 6 persone, un cittadino italiano, 4 cittadini somali, due dei quali irregolari sul territorio, e un cittadino maliano deferito anche per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
"Quella struttura in stato di abbandono - osserva Fusiello - se non viene vigilata e gestita costituisce oggetto di degrado. Rifaremo il servizio nella speranza che coloro che la utilizzano come domicilio possano desistere, ma - sottolinea il questore - i cittadini che vivono nella zona chiedono maggiore controllo e sicurezza affinché si renda inaccessibile".