Sicurezza e salute dei lavoratori: indagati al magazzino Coop di Anzola
L'accusa è di lesioni colpose gravi, poi diventate malattie professionali. Sarebbe stato violato anche il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro
Diverse le patologie sviluppate dai dipendenti del magazzino di Centrale Adriatica ad Anzola dell'Emilia. La Procura di Bologna ha inviato un avviso di fine indagine a 17 persone e alla società Centrale Adriatica, costituita da Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Nordest, Coop Eridana, Coop Reno, Coop Casarsa e Coop Veneto per gestire gli acquisti, logistica, stoccaggio e spedizione delle merci.
L'accusa è di lesioni colpose gravi, poi diventate malattie professionali. Sarebbe stato violato anche il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Oltre al presidente e al vicepresidente, come maggiorenti della cooperativa, sono indagati anche sei medici e undici dirigenti, tra i quali Tiziana Primori, attuale amministratore delegato di Eataly World, ed ex componente del Comitato esecutivo di Centrale Adriatica dal 2009 al 2013.