Coronavirus e autismo, l'associazione genitori: "Ci sentiamo abbandonati, isolamento pesa"
L'isolamento e la restrizione dei contatti sociali imposti pesano enormemente per chi in famiglia ha in carico soggetti con disturbi dello spettro autistico
Le istituzioni, prese dall'emergenza Coronavirus, hanno abbandonato chi soffre di autismo. E' il lamento dell'associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa) di Bologna che, in occasione Giornata dedicata all'autismo, oggi 2 aprile, segnala alcune problematiche e il mancato (giusto) supporto da parte dell'amministrazione e della Regione Emilia-Romagna alle famiglie con figli che soffrono di questa patologia.
Prima di tutto, i 'bambini speciali' che soffrono di autismo il più delle volte "non sono il grado di mantenere l'attenzione davanti ad uno schermo senza la presenza di una persona accanto che li segua e comunque anche in questo caso non sempre ve ne è la capacità", scrive Angsa Bologna, in riferimento alla modalità di didattica online. Peraltro, rimarca l'associazione, "l'educativa a domicilio è stata pressoché inesistente (ad eccezione di alcuni Comuni di provincia)". Insomma, "la Costituzione garantisce il diritto allo studio... Ma non per tutti".
L'associazione dei genitori lamenta di sentirsi abbandonata anche per quanto riguarda la 'libertà di spostamento' insieme ai propri figli, considerate le limitazioni alle passeggiate, a piedi o in bicicletta, in luoghi isolati, "ben più sicuri di una passeggiata vicino a casa e magari in mezzo ai condomini". Non solo giovani, anche gli adulti si sentono abbandonati. "Stessi problemi dei minori con i collegamenti via computer con gli educatori dei centri diurni e, peraltro, non esistono ancora centri diurni specializzati", continua Angsa.
"La catastrofe Coronavirus non cancella purtroppo la silenziosa epidemia che le nostre famiglie continuano ad affrontare da sempre, e spesso in perfetta solitudine", dice Marialba Corona, presidente di Angsa Bologna, denunciando la situazione in cui si trovano i genitori di figli autisti in questa delicata fase di gestione da Covid-19.
L'auspicio di Ansga Bologna perciò, è che la nuova amministrazione regionale si impegni a redigere una legge sull'autismo, augurandosi che questa "emergenza abbia evidenziato le carenze istituzionali e serva da incentivo al miglioramento".
In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo di domani, considerato che non si possono organizzare eventi e iniziative, Angsa propone di pubblicare sui social una foto mostrando o indossando un oggetto di colore blu, con l'hashtag #alprimoposto, per dare un'attenzione particolare alla ricerca e alla sanità, principali elementi per garantire un futuro alle persone con autismo.
A Castel San Pietro, nel bolognese, si illuminerà la torre del Cassero dalle 19 in poi. "Purtroppo a causa dell'emergenza Covid-19 quest'anno non si potrà dare corso al ricco programma che nelle precedenti edizioni caratterizzava questa ricorrenza - sottolineano l'assessora al Welfare Giulia Naldi e l'assessore alla Cultura Fabrizio Dondi- con la manifestazione 'Castel San Pietro Terme in Blu' veniva programmata una settimana di sensibilizzazione per una corretta cultura e conoscenza dell'autismo, con incontri formativi e di approfondimento, momenti di sport e di spettacolo, mostre, concerti, e altro ancora. Vogliamo comunque dare un segnale di attenzione e di vicinanza alle famiglie e alle associazioni del nostro territorio in attesa di tempi migliori". (Saf/ Dire)