rotate-mobile
Cronaca Loiano

Coronavirus: gita in bus, scoppia la polemica a Loiano e Monghidoro

Fabrizio Morganti: "Evitate le offese, gli insulti e l’aggressività sui social". Barbara Panzacchi: "Non potevamo fermarli, ma ora la cittadinanza stia a casa. Pubblico e privato lavorino nella stessa direzione"

Nei comuni di Loiano e Monghidoro è scoppiata una forte polemica dopo che un gruppo di cittadini è partito in bus per trascorrere una giornata a San Giovanni in Marignano (Misano). Una 'gita' organizzata da tempo dallo Spi sabato 7 marzo, alla quale hanno preso parte 46 persone. 

L'uscita di gruppo si è svolta sabato scorso, quando non erano ancora state dichiarate 'zone rosse' alcune province dell'Emilia Romagna o chiusa la Lombardia, ma le accuse mosse sui social da molti residenti dei due comuni dell'Appennino sono state tante, perchè "già da una settimana - si legge in alcuni commenti - le autorità invitavano a stare casa". E ancora: "Non era necessario andarci", "Non avete rispetto" , "La gita andava rimandata" .

Una situazione che ha costretto il sindaco di Loiano Fabrizio Morganti a intervenire, sempre attraverso i social, cercando di placare gli animi e soprattutto a moderare i termini e le parole utilizzate da numerosi residenti, e rivolte a chi è partito, preoccupati dalla possibilità di contagi da Coronavirus. Il primo cittadino, oltre a pubblicare tutte le norme restrittive contenute nel nuovo decreto del Governo per cercare di contenere il virus, ha scritto: "Mi sento in questo momento non facile per la nostra comunità, che sicuramente non migliorerà nel breve periodo, di dare due raccomandazioni a cui chiedo uno sforzo collaborativo e responsabile da parte di tutti. La prima è di rispettare le misure indicate per evitare il contagio - si legge  - La seconda è di evitare le offese, gli insulti e l’aggressività sui social. Scrivere solo ciò che si ha il coraggio di dire davanti alla persona. Ciò che si scrive racconta la persona che si è. Le parole sappiamo che a volte fanno più male delle pietre. In questi giorni è in corso una aspra polemica sul pullman con monghidoresi, loianesi ed altri recatesi a San Giovanni in Marignano (Misano) per un pranzo di pesce - sottolinea Morganti - La gita era privata e perfettamente legittima anche se in questa situazione difficile sarebbe stato opportuno fare di tutto per rinviarla. Gli organizzatori mi hanno comunque assicurato di aver osservato tutte le prescrizioni, di aver pranzato nel ristorante senza nessun contatto con altri clienti e di aver avuto una guida che era sempre a debita distanza. Cerchiamo quindi da lunedì di resettare tutto, di comprendere che forse avremo sfide importanti da sostenere nell’immediato e che sarà necessario avere una comunità unita ad affrontare le avversità".

Più dura la sindaca di Monghidoro, Barbara Panzacchi: "Quando sono partiti sabato mattina non c'erano ancore zone dichiarate rosse - commenta a BolognaToday - e non avevamo alcun potere per fermarli. Sono tutti rientrati prima delle nuove misure adottate dal Governo per cercare di arginare il dilagare del Coronavirus, ma sono state impartite tutte le indicazioni da seguire. E' opportuno che tutte le persone stiano a casa in questo momento, è un  un dato di fatto, sopratutto le più anziane. Non bisogna pensare a zone rosse, arancioni e cosi via, dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione, pubblico e privato, per cercare di tutelare la salute di tutti. Restate a casa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: gita in bus, scoppia la polemica a Loiano e Monghidoro

BolognaToday è in caricamento