Coronavirus, dal 4 maggio parchi aperti. Merola: "Seguire le regole o sono pronto a richiuderli"
Andare nelle aree verdi vicine a casa: sia per limitare gli spostamenti, sia per evitare che molte persone vadano nelle stesse
Non ci saranno filtri agli ingressi dei parchi. Dal 4 maggio il comune li riapre, come ha annunciato oggi 28 aprile il sindaco Virginio Merola. Il nuovo Dpcm è un testo che ai sindaci lascia margini piuttosto ampi rispetto alla gestione delle aree verdi. L'orientamento assunto dalla Giunta, quindi, è stato quello di puntare il più possibile sul coinvolgimento dei cittadini e la loro "responsabilità personale", come ha detto il primo cittadino.
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Dunque i parchi riapriranno tutti, anche quelli non recintati, senza un sistema di contingentamento e senza l'impiego di volontari per regolare il traffico. Per quanto riguarda i giochi, resteranno inaccessibili ma questo lo prevede il decreto. Si aggiunge l'invito di Merola ad andare nelle aree verdi vicine a casa: sia per limitare gli spostamenti in città, sia per evitare che molte persone vadano negli stessi parchi, uno su tutti i giardini Margherita. Fermo restando che restano valide le regole sul distanziamento, se non funzionerà "sono pronto a richiuderli", avverte Merola.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini aveva chiuso parchi e giardini il 19 marzo con un’ordinanza allo scopo di evitare assembramenti di persone. (dire)