Coronavirus: primi contagi a San Lazzaro, Granarolo, Medicina, Budrio e Casalecchio
Si aggiunge alla conta anche la Valsamoggia: qui risiede infatti l'assessore regionale alla salute, risultato positivo al tampone
Tra i 420 positivi al test per il coronavirus in Emilia-Romagna - sei nel bolognese - vi sono i primi casi di contagio a San Lazzaro, Granarolo dell'Emilia, Casalecchio di Reno e Budrio. A renderlo noto i rispettivi comuni. E' di stamane la notizia che anche l'assessore regionale alla salute, Raffaele Donini, che risiede nel comune di Valsamoggia.
A San Lazzaro, si tratta di una persona di 65 anni, attualmente ricoverata: "I medici stanno ricostruendo il quadro epidemiologico per capire con quali e quante persone sia entrato in contatto negli ultimi giorni", scrive la sindaca Isabella Conti su Facebook "era impossibile che ciò non accadesse, continuiamo a prendere tutte le precauzioni del caso e consapevoli che tutto il personale del nostro sistema sanitario sta facendo un lavoro eccezionale"
La persona contagiata a Granarolo, si trova invece a domicilio. "E' seguito dal servizio di vigilanza sanitaria e le sue condizioni sono stabili", si legge sulla pagina del Comune.
Anche dal Comune di Budrio stamani l'avviso alla cittadinanza : "Siamo stati informati oggi - scrive l'amministrazione lcoale - dall'Asl bologna di un primo caso di contagio da coronavirus di un cittadino di Budrio. È ricoverato a Bologna e le sue condizioni non sono gravi".
Un anziano è risultato positivo a Medicina. Lo fa sapere l'Ausl di Imola, precisando che l'uomo e' stato "trasferito al reparto di Malattie infettive del Sant'Orsola in condizioni sintomatiche, ma al momento non preoccupanti".
Per la situazione a Casalecchio il sindaco Massimo Bosso sui social network scriver: "Anche a Casalecchio, abbiamo il primo caso di contagio di un nostro residente. Si tratta di una persona di 76 anni attualmente ricoverata. Gli esperti Ausl stanno esaminando la sua situazione epidemiologica per capire quali contatti possa avere avuto. E ci indicheranno quali eventuali misure prendere. Vi comunicherò appena possibile gli aggiornamenti".
Per Bosso "difficile pensare che non potesse accadere visto che la nostra realtà è un nodo di passaggio e di tante importanti attività. Seguiremo con attenzione la situazione, assieme ai medici ed esperti Ausl che stanno affrontando con cura e impegno questa emergenza. Continuiamo ad osservare le indicazioni e le precauzioni necessarie a ridurre i rischi di contagio".
Scuole e Università chiuse fino al 15 marzo
Positivo anche l'assessore Donini, cittadino della Valsamoggia. Il sindaco Ruscigno:
"L’assessore Donini è cittadino di Valsamoggia e risiede a Monteveglio. Al momento è in buone condizioni ed è a casa dove rispetterà il periodo di isolamento". Così interviene anche il sindaco di Valsamoggia, Daniele Rusigno, avvisando la cittadinanza che "al momento, è in corso di definizione la lista dei contatti avuti nei giorni passati e, così come previsto dai protocolli, verranno svolti gli accertamenti sulle persone interessate, potranno essere contattate direttamente dalle strutture sanitarie competenti territorialmente. In attesa di ulteriori aggiornamenti, dei quali vi informerò tempestivamente, rispettiamo le normative in vigore (no assembramenti e mantenimento della distanza precauzionale di 1 metro).
Ricordo infine che chiunque presentasse sintomi NON deve recarsi al pronto soccorso ma contattare il 118. Il numero verde della Regione è 800 033 033".
Coronavirus, contagi in Emilia Romagna: l'ultimo bollettino dalla Regione
Sui nuovi casi di Bologna, ha fatto sapere ieri sera la Regione nell'ultimo bollettino diramato, è in corso l'indagine epidemiologica per capire se sono collegati o meno ai precedenti. I nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Sono molti i casi asintomatici o con sintomi modesti e 187 le persone in cura a casa, dove si trovano in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono saliti a 24. Sale il numero dei decessi: complessivamente 18 le persone decedute in Emilia-Romagna.
In Emilia-Romagna sono 1.778 i test tampone refertati: 256 a Piacenza, 84 a Parma, 14 a Reggio Emilia, 33 a Modena, 6 a Bologna e 24 a Rimini, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna.