rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, paziente positivo in Urologia al Sant'Orsola: attività parzialmente interrotte

Il reparto non è chiuso e non ci sono altri positivi, ma da un paio di giorni si lavora a regime ridotto

L'attività ambulatoriale e quella chirurgica sono state interrotte nel reparto di Urologia dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, dopo che un paziente, ricoverato nei giorni scorsi per sottoporsi a un intervento, è risultato positivo al coronavirus.

Al momento, secondo quanto apprende la Adn-Kronos e riportano alcune testate locali, il reparto non è chiuso e non ci sono altri positivi, ma da un paio di giorni si lavora a regime ridotto. Inoltre, sono state attivate le misure emergenziali in tutto il reparto, al fine di tutelare operatori sanitari e pazienti ricoverati.

Coronavirus, primo morto nel Bolognese

Intanto nelle ultime ore si è registrato il primo decesso sull'Appennino bolognese. Si tratta di un uomo di 67 anni, Silverio Venturi, residente in una frazione di Gaggio Montano, che era stato ricoverato, tramite 118, all'ospedale Maggiore.

La sindaca Maria Elisabetta Tanari aveva reso noto il caso di contagio, confermando che "Gli esperti AUSL stanno esaminando la sua situazione epidemiologica per capire quali contatti possa aver avuto e prendere le misure conseguenti". L'uomo, che soffriva di patologie gravi, è poi deceduto. 

Nell'ultima giornata mappata, il 4 marzo, si sono registrati i primi contagi a San Lazzaro, Granarolo, Medicina, Budrio e Casalecchio. 

Coronavirus, la situazione in Regione

Sono 698 casi positivi al coronavirus in Emilia-Romagna, dei quali 299 a casa perché non necessitano di cure ospedaliere. Purtroppo si registra il decesso di altre 8 persone: complessivamente i deceduti sono 30, 6 dei quali lombardi. Aumentano le persone "clinicamente guarite", che passano da 6 a 10. I pazienti in terapia intensiva sono 32

I casi di positività sono 154 in più rispetto all’ultimo aggiornamento, ma aumentano significativamente anche i campioni refertati, che passano da 2.385 a 2.884. La Regione conferma "anche oggi che si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi". 

299 i pazienti in isolamento a casa perché non necessitano di cure ospedaliere, 32 quelli ricoverati in terapia intensiva (6 in più rispetto a ieri).  Purtroppo, sono saliti a 30 i decessi (8 più di ieri), ma aumenta contemporaneamente anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, cioè pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, diventano asintomatici: ieri erano 6, oggi sono 10.

Coronavirus, primo contagio in Appennino: 67enne positivo a Gaggio Montano

Rispetto a prima si sono purtroppo verificati 8 nuovi decessi: 3 residenti nella provincia di Parma, di cui una donna di 92 anni e due uomini rispettivamente di 89 e 73 anni; 4 in quella di Piacenza, di cui 3 donne di 81, 85 e 87 anni e 1 uomo di 76; un deceduto, un uomo di 68 anni, è della provincia di Bologna. Per 6 dei nuovi decessi sono ancora in corso gli approfondimenti per verificare se, come in tutti i casi precedenti, si trattasse di pazienti con patologie pregresse. 

Complessivamente salgono dunque a 30 le persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda. 

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 378 Piacenza (59 in più rispetto al 4 marzo), 150 Parma (35 in più), 68 Rimini (35 in più), 45 Modena (4 in più), 31 Reggio Emilia (11 in più), 19 Bologna (7 in più, di cui 4 nuovi casi nel circondario imolese, dopo quello del 4 marzo), 4 Forlì-Cesena (2 in più), 3 Ravenna (1 in più rispetto al 4 marzo). Continua a non avere casi positivi la provincia di Ferrara.

Coronavirus, il decreto del Governo: tutte le misure e le regole previste

Coronavirus, scuole chiuse: le possibili misure di sostegno alle famiglie

Coronavirus: anche Bonaccini chiede 'poteri speciali', più risorse e ammortizzatori sociali in deroga

Effetto Coronavirus all'aeroporto Marconi: -25% di passeggeri nell'ultima settimana di febbraio

Nidi, mense, servizi pre e post scuola: "Esenzioni per tutte le famiglie della città metropolitana di Bologna”

Coronavirus, riparte la cultura: la Pinacoteca apre due mostre che celebrano Raffaello

Coronavirus: come si trasmette, quali sono i sintomi e come cercare di proteggersi 

Coronavirus, Ausl compra nuovi ventilatori per prudenza. Psicologo gratis in via San Carlo 

Coronavirus: certificato medico per rientro a scuola, come funziona

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, paziente positivo in Urologia al Sant'Orsola: attività parzialmente interrotte

BolognaToday è in caricamento