Contagi coronavirus, Merola: "Piccoli segnali positivi non è liberi tutti"
Il sindaco annuncia più controlli da parte delle Forze dell’ordine: "Ma il resto lo dobbiamo fare noi tutti, anche per rispetto di chi ha perso un caro"
"Non dobbiamo pensare di aver 'svoltato', ci siamo ancora dentro. Non dobbiamo fare l’errore di interpretare i piccoli segnali positivi come un liberi tutti". E' il messaggio del sindaco Virginio Merola ai bolognesi che sottolinea sui social come i dati che danno i contagi in calo non corrispondono a un allentamento delle misure.
"Tutti voi ogni giorno guardate i numeri dei contagi, dei guariti e, purtroppo, dei decessi - continua la nota del sindaco - vi rinnovo l’invito a restare a casa e uscire solo per motivi necessari. Siamo su un altipiano, lungo e piatto, il virus non perdonerà se cediamo proprio adesso. Abbiamo veramente bisogno gli uni degli altri perché in questo momento il distanziamento sociale è l’unica arma che ci consente di fare dei passi avanti. Facciamolo anche per rispetto di chi ha perso un caro e non ha potuto neanche salutarlo".
Anche la Prefettura conferma che nel periodo pasquale i controlli saranno intensificati ed effettuati anche dall'alto con gli elicotteri, per individuare e sanzionare eventuali assembramenti in parchi o aree verdi, mentre la Polizia locale sorveglierà le aree cittadine. L'auspicio della prefetta Patrizia Impresa à che "tutti restino in casa per superare in tempi rapidi l'emergenza coronavirus".
Più controlli per Pasqua: "Anche con elicotteri"
Il primo cittadino fa notare infine che "stanno circolando foto che mostrano luoghi della nostra città affollati: non va bene - e annuncia - ci saranno più controlli da parte della Polizia Locale e anche da parte delle altre Forze dell’ordine. Ma il resto lo dobbiamo fare noi tutti, altrimenti tutti i nostri sacrifici saranno inutili. Per cui, ripeto, rimaniamo a casa".