Coronavirus e tamponi, Bonaccini: "Potenziate le analisi, verso i 5mila test al giorno"
Il governatore della regione ha illustrato il punto della situazione durante l'assemblea legislativa telematica
In Emilia-Romagna "arriveremo a fare 5.000 tamponi al giorno". Lo assicura il governatore Stefano Bonaccini, nel suo discorso di oggi in Assemblea legislativa (riunita in seduta telematica).
Sui tamponi, sottolinea il presidente, "ci siamo scontrati dapprima con la necessità di potenziare il numero dei test, poi con la capacità dei laboratori di refertarli in tempi utili". Ma in questi giorni "alcuni passi avanti importanti sono stati fatti- rivendica Bonaccini- come avevamo indicato una settimana fa, il nostro obiettivo era passare a circa 5.000 tamponi al giorno, al fine di poter meglio monitorare il contagio anche dopo le misure restrittive introdotte.
Non siamo ancora all'obiettivo, ma quasi, visti i circa 4.500 test effettuati in entrambi gli ultimi due giorni. Abbiamo anche attivato altri laboratori di analisi". Il monitoraggio, aggiunge il governatore, sarà esteso alle "categorie a rischio, a partire dagli operatori sanitari e sociosanitari. Grazie alle analisi appena concluse a Reggio Emilia, a questa prima attività di test possiamo affiancare fin dai prossimi giorni quella dei test sierologici, in modo complementare e più diffuso".
Mettendo quindi insieme una maggior fornitura di protezioni, i tamponi sui sintomatici e i test su chi non ha sintomi, questo "dovrebbe permetterci di fare grandi passi avanti nella messa in sicurezza dei nostri operatori, delle strutture e dei loro pazienti e ospiti, delle rispettive famiglie", afferma Bonaccini, che fa il punto anche sul nuovo personale reclutato per l'emergenza covid-19.
Ad oggi, spiega il presidente, le assunzioni sono state oltre 1.500, tra cui quasi 300 medici, 900 infermieri, oltre 300 operatori socio-sanitari e quasi 100 tecnici. "Grazie alla 'call' regionale che abbiamo fatto questa settimana per Parma e Piacenza stiamo assumendo altri professionisti, con circa 60 disponibilità vera medici e infermieri. Ieri sera altri sette medici sono arrivati su Piacenza grazie alla 'call' nazionale e ci candidiamo anche per quella analoga riservata agli infermieri", afferma Bonaccini. (San/ Dire)