Coronavirus, il sindacato: "Tamponi per tutti i Vigili del Fuoco"
"Stando a stretto contatto con l’utenza cittadina, se non salvaguardati, potrebbero rischiare di divenire il veicolo del virus". Sono già diversi i casi di contagio per i pompieri
"Vista la forte esposizione, attesa la peculiarità di impiego e gli scenari di forte imprevedibilità, abbiamo già registrato numerosi casi di contagio del COVID 19, di cui, ad oggi, 3 in stato di gravità". Lo scrivono i sindacati dei VVF Fns-Cils e Cgil ai prefetti delle cittù emiliano-romagnole, al presidente Stefano Bonaccini, all'assessore regionale alla sanità Raffaelel Donini e al direttore VVF Emilia-Romagna Marco Ghimenti sottolineando che la "polmonite da nuovo coronavirus (COVID 19), potrebbe, inevitabilmente, investire in modo preminente gli operatori, parti fondanti dei servizi essenziali del Paese e particolarmente esposte - i quali - stanno rispondendo all’emergenza come fanno sempre, ovvero, con profonda abnegazione e spirito di sacrificio alle azioni di contenimento del fenomeno, nonostante le poche risorse ad oggi a disposizione".
I sindacati chiedono quindi di "concrete iniziative al fine di far effettuare a tutto il personale impiegato nei servizi di contrasto alla diffusione del COVID 19 i tamponi, così da identificare anche eventuali soggetti asintomatici e contenere il più possibile il contagio tra operatori e garantendo loro una maggiore sicurezza nei confronti delle proprie famiglie. Va altresì osservato - continua la nota - che svolgendo servizi essenziali e stando a stretto contatto con l’utenza cittadina, se non salvaguardati, gli stessi operatori potrebbero rischiare di divenire essi stessi il veicolo del virus".
Quindi "una prevenzione primaria, che parta proprio dai Corpi dello Stato, per sconfiggere questo male insidioso e temibile che non lascia nessuno immune. Cogliamo l’occasione per fare un orgoglioso plauso alle donne e uomini del corpo Nazionale dei Vigili del per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo nella nostra Regione.
Auspichiamo che quanto richiesto sia reso operativo per il bene di tutti", concludono Fns-Cils e CGIL.