Coronavirus, a Castel Maggiore vigili intervengono per separare umarell
La sindaca Belinda Gottardi fa appello ai cittadini sui social: "State a casa"
Nonostante la chiusura forzata dei principali luoghi di aggregazione e le limitazioni, ancora in tanti non hanno quali comportamenti da evitare. È il caso di Castel Maggiore dove i vigili sono dovuti intervenire per separare alcuni anziani intenti a chiacchierare tra loro. Ne parla la sindaca Belinda Gottardi, che lancia un nuovo appello sui social per chiedere ai cittadini di stare a casa.
"Oggi la Polizia Locale è dovuta intervenire, in modo deciso, per sciogliere assembramenti di persone anziane che chiacchieravano. Ricordo a tutti che i decessi sono, a ieri sera ore 18, seicentotrentuno (631), che rischiano in particolar modo le persone più anziane e più fragili e che ci sono anche giovani e giovanissimi intubati in terapia intensiva i quali, una volta guariti, dubito diranno ancora 'è solo un’influenza'".
"A Castel Maggiore, per ora, non sono stati registrati casi di Coronavirus - continua - dico 'per ora' perché in una società in continuo movimento e in continua connessione, temo che non rimarremo esenti, dico 'non sono stati registrati' perché sappiamo che esistono persone asintomatiche o con sintomi lievi, che potrebbero aver contratto il virus e non esserne consapevoli".
"L’insidiosità del virus e la mancanza di buon senso che ancora si vede in giro ha indotto la regione a emettere nuove disposizioni, limitando le aperture dei locali, disponendo la chiusura totale nei fine settimana, sospendendo i mercati con eccezione degli alimentari. Quindi, state in casa. Uscite solo per esigenze inderogabili, lavorative o di salute. Limitate i contatti sociali a tutela vostra, dei vostri cari e di chi vi sta attorno. Se passeggiate in strada o nei parchi mantenete le distanze dalle altre persone. Se non siete più dei ragazzini state in casa, leggete un libro, telefonate a un amico. Se siete dei ragazzini non pensate che non vi riguardi, può succedere anche a voi, può essere doloroso e potete trasmettere il virus ad altri. Lavatevi le mani e state attenti a quello che toccate".
"Diffondete queste informazioni ai vostri figli, ai vostri genitori, ai vostri amici perché il buon senso deve appartenerci e non ci può essere un vigile o un carabiniere a seguirvi passo dopo passo a per insegnarcelo. Dobbiamo fermare questo virus e lo potremo fare se rispetteremo, tutti, queste semplici regole.
Poi ci rimetteremo in piedi - conclude - aiuteremo chi è in difficoltà e ripartiremo insieme".