Studenti ancora in piazza, 3 cortei oggi nel centro: "Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città"
Venerdì movimentato nel cuore cittadino, attraverso il quale sfilano gli studenti, reclamando una scuola diversa, trasporti migliori, stop a "caro libri e sfruttamento". Al centro della protesta anche il Jobs act. In concomitanza anche un quarto corteo, quello degli insegnanti. Disagi al traffico, bus deviati e corse rallentate
Si preannuncia un venerdì movimentato nel cuore cittadino, attraverso il quale sfileranno gli studenti, reclamando una scuola diversa, trasporti migliori, stop a "caro libri e sfruttamento". Le stesse tematiche già al centro della mobilitazione dello scorso 3 ottobre. Al centro della protesta odierna anche il Jobs act.
QUATTRO CORTEI IN CONCOMITANZA. Tre diversi cortei a dividersi la scena. Parte alle 9.00 da piazza Nettuno il Corteo studentesco "No a Patto scuola e Jobs act" promosso dalla Rete degli studenti medi e degli universitari di Bologna.
Stessa ora, ma da piazza XX Settembre, il via del Corteo studentesco "IoNonCisto" promosso dai collettivi delle scuole superiori (Cas).
Da piazza San Francesco (ore 9), invece, sfila il Corteo "TuttoGratis TuttiUguali TuttiLiberi" promosso dagli Studenti medi autorganizzati .
Infine, in campo reclamando un mondo dell'istruzione differente, scendono anche gli insegnanti. Alle 9.00 da via de' Castagnoli al via il Corteo degli insegnanti in occasione dello sciopero indetto da Cobas.
CORI VS RENZI E FUMOGENI. "Se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città", Così inneggiano un centinaio di studenti partiti da piazza XX Settembre alla volta dei viali. Il serpentone ha sfilato prima lungo via dei Mille poi ha raggiunto via Irnerio e quindi si è diretto verso Porta Zamboni, poi viale San Vitale . Cori contro il premier e le politiche del suo Governo inerenti scuola e lavoro. Accompagnano il corteo qualche fumogeno e striscioni, che recitano 'Io non ci sto alla sfruttamento a scuola e al lavoro' o 'Stop caro libri'. Poi ancora invettiva contro la società di trasporti 'Tpertruffa'. Sosta davanti alla Casa editrice Zanichelli, per contestare "questi speculatori che fanno spendere alle nostre famiglie metà dello stipendio per libri che usiamo solo un anno". Slogan anche contro le forze dell'ordine e solidarietà ai collettivi Hobo e Taksim, sgomberati nei giorni scorsi.
Il corteo intorno alle 10.30 ha raggiunto via Murri per poi riversarsi all'interno dei Giardini Margherita.
DISAGI AL TRAFFICO E BUS DEVIATI. Disagi al traffico e bus fermi sui viali. Le linee di trasporto pubblico - aveva già preallertato Tper la cittadinanza - "subiranno necessariamente, nella zona centrale della città, temporanee modifiche di percorso. Le deviazioni per le linee dei bus saranno articolate, dalle ore 9 alle ore 12 circa, in relazione alla transitabilità delle strade del centro, a seconda del procedere dei vari cortei che presumibilmente avranno tempi e tragitti diversi, peraltro non comunicati in via preventiva".
La società di trasporti assicura che "il personale di guida e quello operativo che Tper in strada si stanno adoperando per informare i passeggeri a bordo dei mezzi e in attesa alle fermate in merito ai percorsi deviati e per ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni di regolarità del servizio.
IMMONDIZIA DAVANTI ERGO. Blitz di un nutrito gruppo di studenti universitari di Link Bologna all'alba davanti alla sede di Ergo, l'azienda regionale per il diritto allo studio: sacchi di spazzatura sono stati piazzati davanti alla porta di ingresso dove campeggia uno striscione che recita "Unibo mi costi un sacco". E' la denuncia per la "mancanza di risorse per il diritto allo studio, nonostante le nostre tasse universitarie" care.
IMBRATTAMENTI Il corteo partito da piazza San Francesco, composto da oltre 200 ragazzi, dopo aver attraversato via Marconi, via dei Mille e via Indipendenza, dovrebbe arrivare in piazza Santo Stefano, dove si unirà' a quello dei Cobas. Durante la manifestazione sono stati tirati sacchetti pieni di vernice blu contro il punto Tper e la Deutsche Bank di via Marconi, sui portici e le pensiline dei bus sono state scritte con lo spray le frasi "No alla scuola azienda" e "tutto gratis", slogan del corteo, e sono stati lanciati in aria sacchetti pieni di polveri colorate.