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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Galvani

Corteo antifascista contro presidio Forza nuova, agenti schierati

Nel pomeriggio per le 17 attesa la contro-manifestazione. Universitari in marcia dalle 14. Tafferugli con Digos

Giornata di proteste in centro a Bologna. Mentre l'annunciato comizio elettorale di Forza Nuova, candidata alle elezioni europee, è previsto per le 18:30 in Piazza Galvani, già un gruppo di manifestanti sta sfilando attorno alla piazza blindata dagli agenti. Un corteo universitario, partito da Piazza Verdi e arrivato nei pressi di Strada Maggiore ha simbolicamente cominciato ad assediare il luogo dove in serata il partito di estrema destra vedrà una ospitata del leader Roberto Fiore e del candidato Consoli.

"No pasaran! Contro tutti i fascismi, l'università si oppone" è lo striscione tenuto in apertura da un paio di centinaia di studenti, apripista dell'annunciato contropresidio (in Piazza Maggiore alle 17, ndr) alla cui chiamata hanno risposto tutte le principali realtà antagoniste cittadine. Per ora la situazione è tranquilla, favorita anche dal generoso schieramento di forze dell'ordine -circa 200 agenti- che cercherà di impedire il contatto tra le due frange di manifestanti. UN momento di tensione si è avuto quando il gruppo di universitari ha cercato di entrare in piaza Galvani per appendere uno striscone con la scritta "La strage del 2 agosto oggi grida ancora più forte": ne è succeduto un confronto con la Digos, terminato con la prosecuzione del corteo e il ritorno in Piazza Maggiore.

Comizio Forza Nuova: in Piazza il presidio 'contro'

Nei giorni scorsi intanto si è consumato l'incidente burocratico tra il Comune e gli organizzatori del presidio forzanovista, con la 'clausola di antifascismo' in calce alla richiesta di occupazione di suolo pubblico barrata a penna e ugualmente firmata dagli esponenti del partito di estrema destra: un gesto simbolico che per ora è costato a Fn la possibilità di  installare palco e sistemi di amplificazione. Anche Anpi e Cgil Cisl e Uil hanno condannato l'autorizzazione al partito di estrema destra di tenere un comizio sotto le Due Torri e in una nota si appellano "al Ministero dell'Interno affinché vengano impedite tutte le manifestazioni e le iniziative di chiaro stampo fascista, dando valore e piena applicazione della Costituzione, facendo si che le istituzioni a tutti i livelli, rafforzino la propria identità antifascista, partendo dal presupposto che l'apologia del fascismo è reato".

La tensione rimane comunque alta: l'ultima volta che Forza Nuova si è presentata in Piazza Galvani, vi furono incidenti con la Polizia, con da una parte scontri e uso di idranti e dall'altra l'esibizione di saluti romani e slogan nostalgici.

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