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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Presidio di Legambiente sotto la Città Metropolitana: "No ad altro cemento a Imola"

L’Associazione chiede che la Città Metropolitana metta la parola fine al progetto di nuova urbanizzazione di via Roncaglie, a Imola "zona di grande valenza naturale e paesaggistica; nuovi alloggi utili solo a fini speculativi, devasterebbero l’ennesima porzione di territorio"

Mentre la cosidetta "colata di via Roncaglie" diventa casus belli, che ha portato in queste ore alle dimissioni del vice sindaco della città metropolitana Daniele Manca, Legambiente protesta "contro l’aggressione del cemento alla fascia pedecollinare imolese".

Gli attivisti si sono dati appuntamento sotto la sede della Città Metropolitana in via Zamboni, in occasione del consiglio metropolitano riunitosi questa mattina per prendere la decisione sul Psc imolese. "Dopo la “Colata di Idice” stoppata dal Sindaco di San Lazzaro Conti, spunta l’espansione urbanistica prevista dal Psc di Imola per la zona di via Roncaglie – Belvedere. Alcune centinaia di nuovi alloggi previsti nei piani del Comune di Imola, che si scontrano con il Ptcp della Città Metropolitana. Un Ptcp che indica la zona in oggetto, e l’intera area pedecollinare, come area di particolare valenza paesaggistica". Così gli ambientalisti, in presidio per ricordare al consiglio "l’importanza di stoppare questa nuova “colata” di cemento, in una zona di grande valenza naturale e paesaggistica; nuovi alloggi utili solo a fini speculativi, che devasterebbero l’ennesima porzione di territorio, portando benefici a pochi singoli e pesanti ricadute sul bene comune".

Legambiente, sulla scia di San Lazzaro, chiede all’assessore metropolitano Conti ed al sindaco metropolitano Merola, di mettere la parola fine a questa nuova Colata.

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