La crisi economica scaturita dalla pandemia di coronavirus colpisce soprattutto chi, fragile, lo era già prima. Ma alle mense popolari ideate da Roberto Morgantini si avvicinano anche nuove persone che a causa del coronavirus hanno perso il lavoro: precari, lavoratori a nero, collaboratori mai stabilizzati.
Così alle Cucine Popolari di via del Battiferro, così come nelle altre sedi, si continua a lavorare e a cucinare per gli altri, anche se d'asporto.
"In questo periodo abbiamo avuto un raddoppio dei pasti, siamo passati nelle tre cucine da 250 pasti a 500 – dice Roberto Morgantini – perché la crisi ha colpito ed ha colpito duramente. Sono cambiate un po' di cose ma dobbiamo resistere perché è aumentato il bisogno. Per molti, dopo la prima ondata, è scattato anche il meccanismo dell'essere più solidali come l'azienda Ambienta che ci ha donato la sanificazione una volta a settimana. Un aiuto concreto perché qui è tutto basato sul volontariato e abbiamo delle spese pazzesche – continua – abbiamo qualche difficoltà economica ma speriamo che come sempre la solidarietà di tutti ci aiuti a superare questa fase". Per fare una donazione alle Cucine Popolari: Associazione Civibo, Iban: IT39 C070 7202 4080 3100 0182 464.