Coronavirus, Bonaccini: "Condannare e sanzionare irresponsabili"
Il presidente della Regione Emilia-Romagna torna a sollecitare il pugno di ferro per evitare un ulteriore diffondersi del virus
"Vanno condannati e sanzionati quei comportamenti irresponsabili di coloro che non si rendono conto che il virus non è stato ancora sconfitto".
Di fronte a una nuova crescita dei contagi è il governatore dell'Emilia-Romagna, e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che torna a sollecitare il pugno di ferro per evitare un ulteriore diffondersi del coronavirus.
Sui social, Bonaccini cita una frase del premio Nobel per la letteratura, Romain Rolland ("Un eroe è chi fa quello che può").
E spiega: "Questa frase mi torna spesso in mente e la associo ai nostri medici, infermieri, operatori della sanità pubblica regionale. E se un eroe è appunto una persona che fa quello che può, tanti di loro sono eroi perché hanno fatto persino qualcosa in più, mettendo a rischio le loro vite per salvare le nostre".
Per questo, sostiene il governatore dell'Emilia-Romagna, "vanno condannati e sanzionati quei comportamenti irresponsabili di coloro che non si rendono conto che il virus non è stato ancora sconfitto. E proprio per non ripiombare nell'incubo dei mesi precedenti, in attesa del vaccino per tutti, abbiamo il dovere di avere comportamenti responsabili e conseguenti".