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Cronaca

Covid e riaperture, Bordon (Ausl): "Numeri da zona bianca, ma non abbassare la guardia"

Così il direttore di sanità pubblica a un evento con Virtus e Fortitudo per sensibilizzare i giovani

"Fortunatamente le cose stanno andando meglio. Abbiamo un calo di casi importante" i quali si attestano a "circa trenta al giorno". E' il direttore generale dell'Ausl bolognese Paolo Bordon a certificare la tendenza alla fine del tunnel Covid per l'area metropolitana bolognese.

Con una incidenza "sotto i quaranta per centomila casi alla settimana" la provincia "può essere considerata zona bianca quindi non oggetto di particolare attenzione pandemica" dice Bordon, a un incontro con Virtus e Fortitudo per sensibilizzare sul tema Covdi nei confronti dei più giovani.

Bordon avverte però: "Proprio per questo motivo è una situazione delicata per che proprio mentre stiamo procedendo con la campagna vaccinale un rilassamento dell'attenzione può essere letale".

L'invito, insomma, è a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le regole proprio ora che i numeri cominciano ad essere molto buoni. Quello che il dirigente Ausl chiede ai cittadini, dunque, è di non rilassarsi e di "fare quest'ultimo miglio" per sconfiggere il virus. Buone notizie, infine, anche sul fronte degli ospedali. Le terapie intensive, chiosa infatti Bordon, "si stanno svuotando, e stiamo programmando di mantenere il solo Sant'Orsola per accogliere i malati di Covid, nel Padiglione 25". Questo, conclude, "ci consente, da oggi, una piena ripresa delle attività di chirurgia programmate".

Intanto altre piccole buone notizie si fanno strada nel percorso di riaperture: da oggi infatti i bar potranno servire il caffè al bancone, mentre dal prossimo sette giugno il coprifuoco si sposterà avanti di un'altra ora, fino a mezzanotte.

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