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Sanità

A 2 anni dal primo caso di Covid, parte “Missione salute”: risorse per 500 milioni, tutti i progetti

Oltre 100 milioni al Rizzoli e alle Ausl di Bologna e Imola: dalle nuove Case di Comunità, a ristrutturazioni e adeguamenti digitali, cosa cambia nella sanità pubblica

A due anni dal primo caso di Covid nel territorio,  l'Emilia-Romagna lancia investimenti per oltre mezzo miliardo di euro per nuove Case della Salute e Ospedali di comunità, telemedicina, infrastrutture tecnologiche e digitali. 

Con l'ok della Giunta e l'esame, oggi 22 febbraio, in Assemblea legislativa, è partita la ripartizione alle Aziende sanitarie dei 530 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quindi 84 nuove Case della Comunità (124,6 milioni), 45 Centrali operative territoriali (15,3 milioni), 27 Ospedali di comunità (68 milioni), transizione digitale degli ospedali (98,6 milioni), nuove apparecchiature ad alto contenuto tecnologico (80,8 milioni) e 14 interventi per il miglioramento e l’adeguamento sismico delle strutture ospedaliere (142 milioni): entro il 2023 dovranno essere completate tutte le gare per l’affidamento dei lavori, che andranno ultimati entro il 2026. n particolare, da sottolineare come le Case di comunità ricalchino il modello delle Case della Salute dell’Emilia-Romagna, 127 quelle già attive qui e prese a modello nel PNRR da replicare a livello nazionale.

“In Emilia-Romagna, grazie a un lavoro capillare fatto molto rapidamente insieme ai territori, siamo pronti a dare concreta attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza per la parte salute, una opportunità unica di crescita e rafforzamento del nostro servizio sanitario regionale- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La pandemia ha confermato il valore universale della salute e la forza di un sistema capace di non lasciare indietro nessuno e di prendersi cura di tutti. Ora vogliamo fare ancora di più: attraverso soprattutto il potenziamento dei servizi territoriali, il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi sociosanitari. L’obiettivo è chiaro: rendere la sanità più vicina ai cittadini e portarla nelle comunità locali, per intercettare da subito nuove fragilità e bisogni. Ringraziamo tutti coloro che, dalle Conferenze territoriali sociosanitarie alle Aziende sanitarie e ospedaliere, dagli Irccs ai servizi della Regione, hanno lavorato presto e bene per definire un programma di interventi che non ha precedenti: l’Emilia-Romagna è pronta a fare un nuovo passo avanti. E farlo insieme”.

Le risorse sul territorio

Complessivamente, dunque, l’Emilia-Romagna può contare su 529 milioni di euro (di cui 431 di finanziamenti PNRR e 98 previsti dal PNC): fondi che attengono appunto alla Missione Salute (la numero 6) del PNRR, Componente 1 “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale” e Componente 2 “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale”.

Per l’attuazione degli investimenti, la Giunta ha provveduto ad assegnare sul territorio i 529 milioni attribuiti alla Regione Emilia-Romagna: all’Ausl di Piacenza sono destinati 23.364.417 euro (di cui 13.325.447 per la Componente 1 e 10.038.970 per la Componente 2); Ausl Parma 26.088.063 (21.152.918 Componente 1 e 4.935.144 Componente 2); Ausl Reggio Emilia 55.492.023 (24.736.271 Componente 1 e 30.755.751 Componente 2); Ausl Modena 45.556.177 (32.950.539 Componente 1 e 12.605.638 Componente 2); Ausl Bologna 71.593.485 (41.285.140 Componente 1 e 30.308.344 Componente 2); Ausl Imola 13.106.305 (6.220.914 Componente 1 e 6.885.391 Componente 2); Ausl Ferrara 32.848.483 (16.005.638 Componente 1 e 16.842.844 Componente 2); Ausl Romagna 133.879 (52.336.781 Componente 1 e 81.543.200 Componente 2).

Ulteriori fondi sono destinati alle Aziende Ospedaliero Universitarie e Irccs, e riguardano chiaramente solo la linea di finanziamento per la Componente 2: Azienda Ospedaliero Universitaria Parma 35.694.440; Aou Modena 27.449.256; Irccs Aou Bologna (Policlinico Sant’Orsola) 33.488.022; Aou Ferrara 9.640.702; Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli 21.337.812.

Investimenti nella Città metropolitana di Bologna 

Per l'Ausl di Bologna le risorse complessive del PNRR destinate alla salute ammontano a 71.593.485,43 €. Di questi, 41.285.140,90 € saranno investiti per il primo componente “Reti di prossimità e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”, i restanti 30.308.344,53 € invece sono stanziati per il secondo componente “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale”. Di seguito il dettaglio degli interventi in programma.

17 interventi è pari a 24.744.044,45 € così distribuiti:

    1. Nuova costruzione della Casa della Comunità di Bologna (Savena - Santo Stefano): 7.385.000 €
    2. Nuova costruzione della Casa della Comunità di Molinella: 6.530.000€
    3. Ampliamento della Casa della Comunità di Vergato: 400.000 €           
    4. Ristrutturazione edilizia della Casa della Comunità di Castenaso: 915.000 € 
    5. Nuova costruzione della Casa della Comunità di S. Giovanni in Persiceto - 2.160.000 €
    6. Risanamento conservativo della Casa della Comunità Porto-Saragozza di Bologna: 565.000 €
    7. Ristrutturazione edilizia della Casa della Comunità di Zola Predosa: 470.000 € 
    8. Ampliamento della Casa della Comunità di Sasso Marconi: 250.000 € 
    9. Ampliamento della Casa della Comunità di Castiglione dei Pepoli: 290.000 € 
    10. Ampliamento della Casa della Comunità di Bazzano: 2.240.000 € 
    11. Ampliamento della Casa della Comunità di San Lazzaro di Savena: 1.405.000 €         
    12. Ristrutturazione edilizia della Casa della Comunità di Bologna (Colombi): 130.000 €          
    13. Manutenzione straordinaria della Casa della Comunità di Bologna (Mengoli): 725.000,00 €         
    14. Manutenzione straordinaria della Casa della Comunità di Baricella: 474.044,45 €           
    15. Ristrutturazione con ampliamento della Casa della Comunità di Crevalcore: 205.000 €           
    16. Ristrutturazione con ampliamento della Casa della Comunità di Bologna (Pilastro): 510.000 €           
    17. Ristrutturazione con ampliamento della Casa della Comunità di Calderara di Reno: 90.000,00 €

Casa come primo luogo di cura e telemedicina: l’ammontare complessivo di questi 11 interventi è pari a 3.044.344,93 € così distribuiti: 1.545.783,92 € in strutture, 634.760,18 € in interconnessioni, 863.800,83 € in acquisizione di dispositivi medici.

1. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Unica Metropolitana (CUM) - Ospedale Maggiore di Bologna: 1.351.783,92 € 
 2. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Città di Bologna – Quartiere Porto Saragozza: 19.000 € 
3. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Città di Bologna – Quartiere Navile: 13.000 €      
4. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Città di Bologna – Quartieri San Donato-San Vitale: 34.000 € 
5. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Savena Idice - San Lazzaro di Savena: 59.000 € 
6. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Pianura Ovest - San Giovanni in Persiceto: 13.000 € 
7. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Pianura Est -San Pietro in Casale: 38.000 € 
8. Allestimento della Centrale Operativa Territoriale Distretto Reno Lavino Samoggia - Casalecchio di Reno: 5.000 € 
9. Manutenzione straordinaria della Centrale Operativa Territoriale Distretto Appennino - Porretta Terme: 13.000,00 €                

Rafforzamento dell’assistenza sanitaria e delle sue strutture (Ospedali di Comunità), l’ammontare complessivo di questi 5 interventi è pari a   13.496.751,52 € così distribuiti: 
1. Ristrutturazione edilizia dell’Ospedale di Comunità di San Pietro in Casale: 2.600.000 € 
2. Nuova Costruzione dell’Ospedale di Comunità di San Giovanni in Persiceto: 2.700.000€ 
3. Manutenzione straordinaria dell’Ospedale di Comunità di Bologna (Padiglione Palagi): 2.046.751,52 € 
4. Ristrutturazione edilizia con miglioramento sismico Ospedale di Comunità di Bazzano: 3.850.000 €
5. Ristrutturazione edilizia dell’Ospedale di Comunità di Loiano: 2.300.000 €

Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero:, l’ammontare complessivo di questi interventi è pari a 20.508.344,53 € così distribuiti:
1. Digitalizzazione DEA I e DEA II Livello Ospedale Maggiore C.A. Pizzardi di Bologna: 12.714.051,92 €
Investimento 1.1 Alta e media tecnologia
2. L’azienda sanitaria avrà complessivamente a disposizione 7.794.292,61 € per la sostituzione di macchinari esistenti e l’acquisizione di nuovi (per esempio Mammografo o Sistema Radiologico)

Verso un ospedale sicuro e sostenibile - Sismica. Restauro con miglioramento sismico del padiglione C dell’Ospedale Bellaria: 9.800.000 €

Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna - Policlinico Sant’Orsola
Le risorse complessive del PNRR destinate alla Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna ammontano a 33.488.022,77 €. Di questi, 19.263.022,77 € sono destinati all’aggiornamento tecnologico e digitale, 14.225.000 € all’adeguamento antisismico.

Aggiornamento tecnologico e digitale, l’ammontare complessivo di questi interventi è pari a 19.263.022,77 € così distribuiti:
1. Sviluppo del Sistema Informativo dell'Ospedale DEA II Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna DEA II Livello: 11.635.133,64 €
Alta e media tecnologia
2. L’azienda ospedaliera avrà complessivamente a disposizione 7.627.889,13 € per la sostituzione di macchinari esistenti e l’acquisizione di nuovi (per esempio PET o Angiografo)

Verso un ospedale sicuro e sostenibile - Sismica
    1. Padiglione 3 - Polo della ricerca scientifica: 4.500.000 €
    2. Ricostruzione del padiglione 26 - realizzazione di palazzina ambulatori: 9.725.000 €     

IRCCS - Istituto Ortopedico Rizzoli

Le risorse complessive del PNRR destinate all’Istituto Ortopedico Rizzoli ammontano a 21.337.812,34. Di questi, 1.483.636,20 € sono destinati all’aggiornamento tecnologico e digitale, 19.854.176,14 € all’adeguamento antisismico.
Aggiornamento tecnologico e digitale: l’istituto avrà complessivamente a disposizione 1.483.636,20 € € per la sostituzione di macchinari esistenti e l’acquisizione di nuovi (per esempio sostituzione della Risonanza magnetica o del sistema radiologico)

Verso un ospedale sicuro e sostenibile - Sismica
Miglioramento sismico delle strutture del "monoblocco" 19.854.176,14 €

Casa della Comunità

La Regione Emilia-Romagna parte da un contesto di strutture sanitarie territoriali già consolidato, in quanto può contare su 127 Case della Salute operative. La programmazione nazionale prevede che la regione debba realizzare 84 nuovi interventi, finanziati con 124 milioni 671mila euro: in totale 6 a Piacenza, 8 a Parma, 10 a Reggio Emilia, 13 a Modena, 17 a Bologna, 3 a Imola, 6 a Ferrara e 21 in Romagna.

Le Case della Comunità consentiranno di potenziare e riorganizzare i servizi offerti sul territorio migliorandone la qualità, diventando lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici. Vi opererà (come avviene già nelle Case della Salute) un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e anche assistenti sociali, per una maggiore integrazione con la componente sanitaria assistenziale.

Centrali Operative Territoriali e telemedicina

IL PNRR ha introdotto per la sanità territoriale il modello organizzativo della Centrale Operativa Territoriale che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra i servizi coinvolti nell’assistenza - attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie - dialogando con la rete dell’emergenza-urgenza. Previsto il potenziamento dell’utilizzo della telemedicina per supportare al meglio i pazienti, in particolare con malattie croniche e/o non autosufficienti.

La regione dovrà realizzare 45 Centrali Operative Territoriali finanziate con 15 milioni 338mila euro: 3 a Piacenza, 5 a Parma, 5 a Reggio Emilia, 7 a Modena, 9 a Bologna, 1 a Imola, 4 a Ferrara e 11 in Romagna.

Ospedale di Comunità

L’investimento mira al potenziamento dell’offerta dell’assistenza intermedia al livello territoriale attraverso l’attivazione dell’Ospedale di Comunità, struttura sanitaria a ricovero breve destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. Queste strutture determinano una riduzione di accessi impropri ai servizi sanitari, come ad esempio quelli al Pronto soccorso o ad altre strutture di ricovero ospedaliero, o il ricorso ad altre prestazioni specialistiche. L’Ospedale di Comunità potrà anche facilitare la transizione dei pazienti dalle strutture ospedaliere per acuti al proprio domicilio, consentendo alle famiglie di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico e renderlo più adatto alle esigenze di cura dei pazienti.

In Emilia-Romagna sono già presenti 32 Ospedali di Comunità; la programmazione nazionale prevede la realizzazione di ulteriori 27 strutture, per un investimento da 68 milioni di euro: 2 a Piacenza, 3 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 4 a Modena, 5 a Bologna, 1 a Imola, 2 a Ferrara e 7 in Romagna.

Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero

Per ospedali sempre più proiettati nel futuro, la Regione ha previsto un investimento in infrastrutture tecnologiche e digitali ospedaliere tramite la sostituzione di 232 apparecchiature ad alto contenuto tecnologico che abbiano più di 5 anni. Gli interventi sono finanziati per 80, 8 milioni di euro; i principali riguardano 26 tomografi computerizzati, 12 tomografi a risonanza magnetica 1,5 Tesla, 2 acceleratori lineari, 1 gamma camera, 6 gamma camera/CT, 2 Pet Tc TC e 36 mammografi con tomosintesi.

Precisamente, degli 80.865.967 milioni di euro che il PNRR destina per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, 69.659.762 sono già assegnati alle Aziende sanitarie.  Per la restante parte le Aziende dovranno fare, di concerto con il ministero, la programmazione per l’acquisizione delle tecnologie.  

Per quanto riguarda la “transizione digitale” delle strutture ospedaliere, l’ammodernamento degli asset tecnologici, la digitalizzazione dei processi clinico-assistenziali ospedalieri delle strutture Dea (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di I e II livello sono previsti 20 interventi su tutto il territorio regionale finanziati con 98,6 milioni di euro.

Riqualificazione ospedali

Nel corso del 2021 la Regione Emilia-Romagna ha individuato 14 interventi per il miglioramento o l’adeguamento sismico delle strutture ospedaliere, finanziati con 142 milioni di euro (4 interventi, per 43,4 milioni, con fondi PNRR e 10 interventi, per 98,6 milioni, con il Fondo Complementare). Gli interventi principali riguardano l’ospedale Maggiore di Parma, l’ospedale di Guastalla e Castelnuovo ne’ Monti (Re), il Policlinico di Modena, l’ospedale Bellaria, il Policlinico Sant’Orsola e l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, l’ospedale di Argenta (Fe), l’ospedale di Forlì e l’ospedale degli Infermi di Rimini.

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