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Cronaca

Post emergenza Covid, come cambiano nidi e materne: le linee guida

Accoglienza all'esterno, giochi e materiali didattici assegnati in maniera esclusiva. Ecco il nuovo regolamento anti-covid

Un documento nato dalla collaborazione tra Ministeri, Regioni e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) sulle indicazioni organizzative specifiche per la riapertura di nidi e materne, fascia 0-6, in sicurezza e in base alle norme anti-covid. 

“Finalmente la Conferenza Unificata ha approvato le Linee Guida nazionali per la riapertura dei servizi educativi per l’infanzia. Abbiamo lavorato molto in queste settimane, con il sistema regionale, con la Conferenza delle Regioni e con il Governo per far uscire entro questa settimana indicazioni chiare su come organizzare le riaperture di nidi e materne a inizio settembre”. Così la vicepresidente e assessora al Welfare, Elly Schlein, commenta il provvedimento che consentirà l’avvio delle attività, a partire dall’inizio di settembre. 

"Si tratta di un altro tassello importante in vista della ripresa di settembre. Stiamo lavorando ogni giorno, senza sosta, per riportare tutti a scuola, dai più piccoli ai più grandi”, sottolinea la Ministra Lucia Azzolina.

Le linee guida in sintesi

L’organizzazione degli spazi prevede aree strutturate, nel rispetto delle esigenze della fascia di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi, utilizzando materiale ludico e didattico, oggetti e giocattoli assegnati in maniera esclusiva a specifici gruppi/sezioni. In particolare, dovrà essere valorizzato l’uso degli spazi esterni e di tutti gli spazi disponibili che potranno essere “riconvertiti” per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco.

Per garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia in presenza, laddove necessario, i sottoscrittori del documento, si impegnano a verificare la possibilità di individuare ulteriori figure professionali, di prevedere eventuali deroghe per le sostituzioni e di assegnare dotazioni organiche aggiuntive nei limiti delle risorse disponibili. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali il Ministero si sta già adoperando per un incremento dell’organico. Si prevedono anche momenti di formazione/informazione specifica del personale.

- Compatibilmente con gli spazi a disposizione, è preferibile organizzare l’accoglienza all’esterno, prevedendo possibilmente punti di ingresso e uscita differenziati. Ad accompagnare i bambini potrà essere un solo genitore, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura. Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio, si potrà tenere un registro delle presenze delle eventuali persone che accedono alla struttura.

- Per quanto riguarda l’accesso dei più piccoli alle strutture educative, non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, ma bambini e personale non dovranno avere sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37.5°C, non dovranno essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni né a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

- L’igiene personale, anch'essa elemento caratterizzante del percorso educativo dei bambini all’interno dei servizi educativi e di istruzione, dovrà essere integrata nelle routine che scandiscono normalmente la giornata dei bambini per l’acquisizione di corretti e rispettosi stili di comportamento, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

- Resta confermato che per i bambini di età inferiore a 6 anni non è previsto l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto il personale è tenuto all’utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuali.

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