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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Covid, dpcm Natale. Il ministro Speranza: "Continua la classificazione regioni, spostamenti limitati"

Il ministro della salute ha riferito questa mattina in Senato. Si delineano così i contenuti del prossimo dpcm del 4 dicembre. Vaccini: "Probabile due dosi a breve distanza temporale"

"Le prossime festività vanno affrontate con estrema serietà, se non vogliamo chiusure importanti a gennaio e febbraio". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza questa mattina in Senato, sottolineando che "senza limitazione dei movimenti e cambio delle nostre abitudini, la convivenza con il virus sarebbe destinata al fallimento fino al vaccino".

Si delineano così i contenuti del prossimo dpcm del 4 dicembre che, come riferisce Speranza, si basa su due principi: continuare con il modello di classificazione delle regioni in base al rischio, in quanto i risultati sono stati soddisfacenti, e limitazioni rafforzate durante le festività natalizie. "L'orientamento governo è quello di disincentivare gli spostamenti internazionali e di limitare quelli tra regioni e - inoltre - nei giorni di festa limitare anche quelli tra i comuni" come anche "evitare i potenziali assembramenti nelle località turistiche - come - nelle stazioni sciistiche".  

"Misure indispensabili se non vogliamo vanificare i primi segnali di miglioramento - ribadisce il ministro - scelte dettate da valutazioni scientifiche, ispirate da un principio di precauzione e dalla volontà tutelare la salute. La situazione è molto seria in tutto il paese, ma mi sembra giusto sottolineare una verità evidente, le misure messe in campo come Governo e regioni stanno funzionando. Non facciamoci illusioni, se abbassiamo la guardia terza ondata è dietro l'angolo". 

Gli ultimi dati 

I dati dell'ultima rilevazione da parte della cabina di monitoraggio e il lavoro dell'Iss descrivono un quadro evolutivo con i primi incoraggianti risultati: diminuisce cioè l'incremento quotidiano dei contagi con un Rt passato da 1.7 a 1.08 nelle ultime settimane. 

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Al 20 marzo venivano rilevati 6.237 casi al giorno, dopo il lockdown, a luglio 237, ad agosto 778, a settembre 1.608. Dal 28 settembre al 4 ottobre i casi sono stati 14.587. 

Il tasso medio di occupazione dei posti letto sono passati dal 7 al 50%, delle terapie intensive dal 4 a 38%. 

Vaccini 

L'Italia, come riferisce il ministro, ha elaborato il piano strategico per i vaccini anti-covid. "E' un chiaro messaggio di speranza - ha sottolineato il ministro - dopo mesi difficilissimi - è quello di ragionata fiducia, un approdo verso un porto sicuro". 

Speranza stima che le dosi potrebbero arrivare a gennaio: "Siamo stati i primi, insieme a Germania, Francia e Olanda a fare un'alleanza sui vaccini nel mese di maggio e a porlo come tema di impegno comunitario - anche se - serve prudenza e cautela - anche perchè - al momento nessun vaccino è stato approvato". 

L'Italia ha opzionato 202 milioni dosi perchè è probabile che servano "due dosi per ogni vaccinazione e a breve distanza temporale". 

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